Leonardo ha firmato con la Guardia di Finanza un contratto del valore di circa 44 milioni di euro per la fornitura di un ATR 72MP e dei relativi servizi di supporto tecnicologistico ed addestrativi. Il contratto, stipulato a seguito dell’aggiudicazione di un bando di gara europeo, definisce anche opzioni successive che porterebbero il valore complessivo dell’accordo fino a circa 250 milioni di euro. La prima consegna sarà effettuata nel 2019.
Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha dichiarato: siamo orgogliosi della rinnovata fiducia accordataci dalla Guardia di Finanza che già utilizza i nostri velivoli ed i nostri elicotteri. L’ATR 72MP, sviluppato e prodotto partendo dalla piattaforma del moderno aereo regionale turboelica ATR 72-600, è un velivolo che esprime molto bene le capacità di Leonardo sia in termini di sistemi sia in termini di piattaforma. E’ dotato di sistemi di comunicazione e trasmissione dati di ultima generazione e può trasmettere e ricevere informazioni in tempo reale con i centri di comando e controllo a terra o su piattaforme, sia in volo che sul mare, per il coordinamento e la massima efficacia delle operazioni”.
L’ATR 72MP sarà integrato nel dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza, nell’ambito dei molteplici ruoli assegnati al Corpo dall’assetto normativo vigente. La Guardia di Finanza è l’unica Forza di Polizia a competenza generale in grado di esercitare una incisiva e costante attività di vigilanza lungo tutto lo sviluppo costiero nazionale e in acque internazionali, espletata anche grazie alle avanzate dotazioni tecnologiche installate sui propri mezzi aerei.
Peculiari funzionalità di ultimissima generazione installate per la prima volta sull’ATR72MP saranno utili a supportare specifiche attività di sorveglianza affidate alla Guardia di Finanza.
L’ATR-72MP opererà in missioni di pattugliamento aeromarittimo e ricerca, utilizzando i sensori di bordo per individuare ed identificare, anche in maniera discreta, obiettivi sensibili, monitorarne i comportamenti, acquisire fonti di prova, guidare l’intervento di unità navali e di pattuglie a terra.
L’ATR 72MP – già in servizio con le Forze Armate italiane in una versione militare denominata P-72A – è equipaggiato con il sistema di missione modulare Leonardo ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance). L’ATOS gestisce l’ampio spettro di sensori del velivolo, combinando le informazioni ricevute in una situazione tattica complessiva e presentando i risultati agli operatori del sistema di missione nel formato più adatto, fornendo un eccellente e costantemente aggiornato scenario della situazione.
Grazie alla sua derivazione commerciale, l’ATR 72MP può garantire al suo equipaggio un livello di ergonomia che ne incrementa l’efficienza e l’efficacia durante le missioni di pattugliamento marittimo, di ricerca ed identificazione, missioni SAR (ricerca e soccorso), lotta al narcotraffico, pirateria, contrabbando e nella protezione delle acque territoriali, che possono durare tipicamente anche più di 8 ore.