AIRtificial Intelligence è una maratona tecnologica di 48 ore che ha coinvolto start-up, sviluppatori e ricercatori, con il contributo di Oracle in qualità di partner tecnologico
Intelligenza, automazione e interconnessione: queste le parole chiave di una rivoluzione che attraverso la tecnologia punta a migliorare e rendere più efficienti i processi lavorativi su larga scala. Un percorso di innovazione che punta in particolare sull’intelligenza artificiale (AI) per realizzare un ecosistema tecnologico in grado di evolvere in autonomia sotto la guida e la supervisione dell’uomo.
L’iniziativa “AIRtificial Intelligence” di Leonardo e dell’Aeronautica Militare, che si avvale della partnership tecnologica di Oracle, rappresenta una risposta concreta all’esigenza di avvicinare i principali “attori” dell’AI – start-up, sviluppatori, ricercatori e università – al settore aeronautico, in una logica di open innovation. Obiettivo primario è quello di sperimentare e sviluppare da subito le soluzioni più promettenti emerse dall’hackathon per mettere in breve tempo a disposizione dei manutentori aeronautici strumenti e tecnologie efficaci e all’avanguardia.
L’evento si è sviluppato con una formula innovativa: una maratona di 48 ore con nove team in gara che si sono sfidati nella realizzazione di soluzioni di assistenza virtuale per ottimizzare gli interventi manutentivi e addestrativi applicabili ai sistemi aeronautici. Tali tecnologie hanno inoltre un impatto significativo sulla sostenibilità ambientale, tanto da essere definite ‘soluzioni green’ per i risultati che producono in termini di taglio dei costi e di minore impatto sull’ecosistema.
L’hackathon, il secondo organizzato dal Comando Logistico dell’Aeronautica Militare in collaborazione con Leonardo dopo quello del 2018, si è svolto nell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, centro di eccellenza per la formazione della leadership della Forza Armata. A valutare il lavoro dei nove team una giuria d’eccezione composta dal Comandante Logistico AM, generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, dal Comandante delle Scuole AM, generale di squadra aerea Aurelio Colagrande, dal CTIO di Leonardo, Prof. Roberto Cingolani, dal Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Prof. Giorgio Metta, dal Prof. Daniele Nardi del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale dell’Università “Sapienza” di Roma e dal Direttore delle testate verticali di Digital 360 Group, Dott. Mauro Bellini. La presentazione dei diversi progetti è avvenuta alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, On. Angelo Tofalo, del Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Gianluca Rizzo, e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso. Presenti, inoltre, Umberto Panetta, responsabile Customer Support Services & Training di Leonardo e Alessandro Ippolito, Technology Country Leader di Oracle Italia.
“Iniziative come quelle di oggi – ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso – rappresentano un’opportunità pregiata per conoscere, valutare, condividere ed apprezzare idee e soluzioni proposte da giovani talenti provenienti da start-up, centri di ricerca e università italiane, mondi con i quali le forze armate e l’industria devono saper dialogare per condividere informazioni per sviluppare e accrescere conoscenze, per fare innovazione e per affrontare un futuro dove tecnologia e digitalizzazione continuano ad evolvere in un unicum verso realtà imponderabili”.
“L’Intelligenza Artificiale è un settore dalle enormi potenzialità che pervade sempre più le nostre vite”, le parole di Roberto Cingolani, Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo. “Le applicazioni dell’AI sono un grande alleato dell’uomo e delineeranno il futuro del nostro Pianeta, anche in chiave sostenibile, a patto che venga definito un quadro etico-giuridico che consenta alle persone di rimanerne il fulcro, in una prospettiva in cui sia l’etica a contaminare il mondo digitale e non il contrario”.
AIRtificial Intelligence è una delle iniziative portate avanti dal Comando Logistico dell’Aeronautica Militare nell’ambito di un più ampio processo di innovazione in vari campi organizzativi e funzionali, in particolare nel settore della “Logistica 4.0”. Sono due i principali campi di applicazione individuati per questo progetto: l’addestramento manutentivo, che grazie all’utilizzo di piattaforme virtuali può essere notevolmente ottimizzato e velocizzato, e l’attività di manutenzione a distanza, che tramite il supporto di un virtual assistant potrà trovare applicazione in particolari condizioni, come ad esempio nelle operazioni fuori dai confini nazionali dove potrebbero non essere sempre presenti tecnici ad alta specializzazione in tutti i settori. Ambiti, questi, in cui l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale applicati alla predictive maintenance potrà portare dei grandi benefici nel campo della sicurezza del volo, in particolare per la prevenzione e l’individuazione di guasti ed inefficienze.
La partnership tra Leonardo e Aeronautica Militare mira a cogliere le nuove esigenze e sviluppare – attraverso l’uso di tecnologie abilitanti quali appunto l’AI, oltre che realtà aumentata e mixed reality, blockchain certificata e analisi dei big data – soluzioni sempre più all’avanguardia nel settore del Customer Support, Services and Training. L’obiettivo di Leonardo, in particolare, è quello di ampliare il portafoglio di servizi avanzati e sviluppare soluzioni adeguate ad ogni esigenza operativa in base ad un approccio sempre più focalizzato sulle esigenze del cliente.
Un contributo decisivo è venuto da Oracle, partner tecnologico di AIRtificial Intelligence, da tempo impegnato a studiare ed applicare tecnologie di Intelligenza Artificiale e Machine Learning nell’ambito di collaborazioni con cui vengono messe a disposizione le più moderne soluzioni in Cloud – dalle infrastrutture alle piattaforme fino al software applicativo – con tutto il supporto tecnico e di consulenza necessario per ridurre l’errore umano e migliorare i processi e le strategie decisionali e di business alla luce di una mole di dati sempre crescente a disposizione, grazie anche all’Internet of Things e presto al 5G.