Leonardo e le organizzazioni sindacali nazionali hanno sottoscritto oggi il Protocollo di intenti sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012, c.d. Legge Fornero. L’accordo coinvolgerà 1.100 dipendenti che matureranno i requisiti per il pensionamento nell’arco temporale massimo dei 4 anni successivi alle uscite programmate nel biennio 2018-2019. Analogo tavolo sarà aperto per l’estensione della misura ai dirigenti.
La sigla dell’accordo inaugura l’importante operazione di rafforzamento delle competenze aziendali, prefigurata dal Piano industriale 2018 – 2022 di Leonardo, per aumentare la competitività e la redditività dell’azienda e delle singole divisioni.
L’obiettivo della manovra è di preservare la capacità e la continuità produttiva dei singoli siti garantendo il mantenimento delle competenze chiave e sviluppandone di nuove. Parallelamente al processo di efficientamento, infatti, l’azienda prevede di avviare, compatibilmente con le risorse economiche disponibili e in linea con gli obiettivi e le esigenze del business, un ciclo di nuove assunzioni.
“L’accordo è strategico per sostenere il processo di trasformazione tecnologica e di sviluppo sostenibile dell’azienda”, commenta Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “Il Protocollo è una importante tappa per la piena esecuzione del Piano Industriale 2018 – 2022 attraverso il mantenimento delle competenze e l’inserimento di nuovi profili per andare incontro all’evoluzione del mercato”.
È previsto l’avvio di tavoli di confronto, a livello divisionale e di aziende controllate, per definire i dettagli operativi, in relazione alle esigenze aziendali e alla maturazione dei requisiti di accesso. L’operazione si svolgerà nel corso del biennio 2018-2019 assicurando il corretto trasferimento delle conoscenze e delle competenze nel periodo intercorrente tra la sottoscrizione dell’accordo e quello dell’effettiva risoluzione.