Leonardo ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving, la prima ESG-linked, con un sindacato di banche internazionali e nazionali.
La linea di credito ESG-linked Revolving Credit Facility (“ESG-RCF”) sottoscritta è di importo pari a € 2,4 miliardi ed è articolata in una tranche di € 1,8 miliardi di durata pari a 5 anni e una tranche di € 600 milioni di durata pari a 3 anni.
La nuova linea di credito sostituisce le due Revolving Credit Facilities esistenti, riducendo il costo complessivo della provvista a disposizione per le esigenze finanziarie del Gruppo ed estendendo la durata fino al 2026.
In linea con la strategia di sostenibilità, alla base del Piano Industriale, e con il sistema di incentivazione di Leonardo, la linea di credito si lega per la prima volta a specifici indicatori ESG, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’eco-efficienza dei processi industriali e la promozione dell’occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM.
I suddetti parametri ESG contribuiscono inoltre al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDG) che sono alla base di circa il 50% degli investimenti del Gruppo.
Il raggiungimento degli obiettivi legati agli indicatori ESG attiverà, inoltre, un meccanismo di aggiustamento del margine applicato alla linea di credito.
Alessandro Profumo, Amministratore Delegato, ha commentato “la sottoscrizione della linea di credito ESG-linked conferma il nostro impegno per la sostenibilità, parte integrante del Piano Industriale e del sistema di incentivazione di Leonardo, ed è un ulteriore passo avanti nella strategia finanziaria disciplinata del Gruppo. Le condizioni di mercato favorevoli ci hanno indotto a sottoscrivere questa linea di credito al fine di ridurre ulteriormente gli oneri finanziari e di mantenere una significativa fonte di liquidità, in linea anche con le attese del mercato finanziario e delle agenzie di credit rating. Legare il margine della RCF al raggiungimento degli obiettivi ESG riflette la nostra fiducia nella strategia sostenibile del Gruppo e si inserisce nel percorso di Leonardo per l’integrazione dei dati economico-finanziari e degli obiettivi ESG”.
La nuova RCF è stata sottoscritta da 26 banche, determinando una oversubscription con committment totali di oltre 4,4 miliardi di euro; il successo dell’operazione conferma il solido merito di credito di Leonardo e il percorso di sostenibilità perseguito.
Le banche del sindacato che hanno sottoscritto la ESG-RCF sono:
- Mandated Lead Arrangers e Bookrunners: Banco BPM S.P.A.; BNP Paribas (BNL Lender); BPER Banca S.p.A.; Credit Agricole Corporate and Investment Bank; Intesa Sanpaolo S.p.A.; SMBC Bank EU AG Milan Branch; Société Générale, Milan Branch; UniCredit.
- Lead Arrangers: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; Barclays; BofA Securities; Commerzbank Aktiengesellschaft Filiale di Milano; Deutsche Bank AG; HSBC; MUFG Bank, Ltd. – Milano Branch; Santander.
- Co-Arrangers: BBVA S.A., Milan Branch; Banca Popolare di Sondrio – Società Cooperativa per Azioni; Citi; Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.; Bank of China Limited Milan Branch; Crédit Industiel et Commercial; National Westminster Bank Plc; Natixis S.A., Milan Branch; JP Morgan AG; Banca Passadore & C.
Crédit Agricole Corporate and Investment Bank e UniCredit hanno svolto il ruolo di ESG Coordinators. BNP Paribas ha assunto il ruolo di Documentation Agent mentre Intesa Sanpaolo S.p.A. assumerà il ruolo di Facility Agent.
Ai fini dell’operazione, il sindacato di banche è stato assistito da Linklaters e Leonardo da Clifford Chance quali consulenti legali.