Venerdì il governo del Ministero degli esteri libico della Libia ha chiesto al governo italiano di chiarire la sua recente decisione di aumentare le sue truppe in Libia. “Il ministero degli Esteri ha consegnato una nota verbale all’ambasciata italiana a Tripoli sulla decisione di aumentare le truppe italiane in Libia”, ha detto il funzionario del ministero degli Esteri libico Ahmed Al-Arbad a Xinhua. “Il ministero ha richiesto un chiarimento urgente da parte del governo italiano sul voto del Parlamento italiano per aumentare il numero delle truppe italiane in Libia”, ha detto Al-Arbad. Il Parlamento italiano ha approvato mercoledì un aumento delle truppe italiane in Libia. Il Primo Ministro italiano Paolo Gentiloni ha detto in precedenza che l’Italia trasferirà parte delle sue unità militari dall’Iraq e dall’Afghanistan al Nord Africa per combattere l’immigrazione illegale e contrastare le minacce terroristiche. Il Comitato nazionale di difesa e sicurezza della Camera dei rappresentanti della Libia, con sede ad est, ha condannato la decisione, definendola una “violazione della sovranità della Libia”. A settembre 2016, il governo italiano ha inviato una missione militare, che comprende circa 100 militari delle forze speciali, su richiesta del governo libico sostenuto dall’ONU a Misurata, circa 200 km a est della capitale Tripoli, per proteggere l’ospedale da campo italiano all’interno della Base aerea a Misurata.