La Libia ha chiesto all’Italia di armare le pattuglie che usa in mare nella lotta contro l’immigrazione clandestina lungo il Mediterraneo, dal Nord Africa all’Europa. Il ministro degli Interni Marco Minniti questa settimana ha consegnato alla guardia costiera libica quattro motovedette riparate in Italia, nell’ambito di un accordo di cooperazione contro i trafficanti di essere umani. Altre sei motovedette seguiranno presto dopo l’addestramento dei loro equipaggi libici, ha aggiunto. “Questi mezzi non sono equipaggiati di armi. Non possiamo utilizzarli per pattugliamenti quando i trafficanti sono sempre più armati”, ha affermato Abdullah Tomia, autorevole responsabile della marina libica incaricato della cooperazione con l’Italia, durante una conferenza stampa a Tripoli. “Abbiamo chiesto all’Italia di armare le motovedette”, ha detto, sottolineando che la Libia è ancora sotto embargo delle Nazioni Unite dalla rivoluzione del 2011 che ha destituito il dittatore Muammar Gheddafi.