Libia e migranti, pieno appoggio della Russia all’Italia, nonostante Macron

Il New York Times riporta la replica della Russia al portavoce di Khalifa Hartar, Ahmed Mismari, il quale aveva chiesto l’aiuto russo per liberare la Libia dall’influenza della Turchia, Qatar, e soprattutto dell’Italia. La Stampa ha sentito anche  Lev Dengov, capo del gruppo di contatto per il dialogo intralibico.

“Non credo che sia corretto puntare l’indice verso qualsivoglia attore internazionale coinvolto nel processo di stabilizzazione della Libia, dal momento che si svolge un ruolo costruttivo. Sappiamo molto bene che l’Italia è coinvolta attivamente, costruisce ospedali e facilita il dialogo interno”. La Russia non vuole entrare direttamente negli affari interni della Libia, sostiene Dengov ma ritiene sia necessario procedere a elezioni e creare un governo unitario per la nazione. “Riceviamo molte richieste di aiuto da parte di altri Paesi. Vedasi la Siria dove vi è stata una richiesta dal governo legittimo”, solo così interveniamo. Il diplomatico spiega a tal proposito che il portavoce di Haftar ha anche indicato la necessità di misure radicali per contrastare il terrorismo. “Mosca, al riguardo, accoglierà di buon grado ogni sforzo di cooperazione tra l’Esercito nazionale libico e il Governo di Tripoli, riconosciuto dalla comunità internazionale”. E’ importante notare che recentemente la commissione Esteri del Parlamento di Tobruk, prima e lo stesso Haftar dopo, avevano accusato la diplomazia italiana di presunte violazioni della sovranità libica. Quello che mi sento di dire all’Italia è di non ascoltare ed andare avanti nell’aiutare la popolazione libica. Ad aver creato malumori in Cirenaica erano state le dichiarazioni dell’ambasciatore Giuseppe Perrone sulla non opportunità di tenere elezioni politiche entro il 10 dicembre, data individuata da  Macron nel corso del vertice sulla Libia tenutosi  a Parigi a maggio scorso. Posizione che ha causato una campagna diffamatoria a regia francese, riferiscono fonti Onu. Perrone ha ragione, afferma Dengov “per avere elezioni si dovrebbero considerare gli interessi di tutti”. Non mi sento in grado di identificare una data giusta, ne di dire se il Paese è pronto o meno. Allo stesso tempo vorrei ricordare che in altre realtà regionali, che hanno conosciuto turbolenze, il voto è stato rinviato più volte. Intanto proseguono i lavori per la conferenza di novembre di Sciacca, nella quale “la presenza del ministro Lavrov è importante visto il ruolo svolto dalla Russia nella stabilizzazione del Paese”. Le prospettive di sviluppo della cooperazione Russia-Italia sul dossier libico saranno intensificate, non solo sul lato della stabilizzazione ma anche su aiuti umanitari e sviluppo sostenibile. Per i migranti pieno appoggio da parte della Russia.

Libia e migranti, pieno appoggio della Russia all’Italia, nonostante Macron

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