Libia, Macron telefona ad Al Serraj

Il presidente francese, Emmanuel Macaron, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio presidenziale, Fayez Al-Sarraj, per smentire  il legame del suo paese dall’attuale guerra nel sud di Tripoli, dopo che diversi rapporti indicano proprio la Francia dietro la guerra di Khalifa Haftar su Tripoli.
Macron ha, quindi, chiesto l’arresto immediato dei combattimenti.
Secondo l’Ufficio stampa del Consiglio presidenziale, Fayez Sarraj ha espresso il suo disappunto  per l’attacco, che è arrivato in un momento in cui i libici non vedevano l’ora di convocare la Conferenza nazionale per  risolvere pacificamente la crisi.
“Haftar ha deciso di inviare le sue truppe nella capitale per destabilizzare l’ottimismo del popolo libico e riportare il paese nella guerra per un capriccio è una sua voglia di potete personale”, ha detto Sarraj a Marcon.
La Francia è stata accusata di essere uno dei principali sostenitori di Haftar nella guerra in corso sulla capitale. La Libia Ahrar TV ha riferito lunedì scorso  che la Francia aveva inviato esperti militari nella città montana di Gharyan dove i gruppi armati di Haftar sono posizionati per dirigere  la guerra su Tripoli.
All’inizio di questa settimana, il presidente del Consiglio presidenziale Fayez Sarraj ha convocato l’ambasciatore francese in Libia Béatrice du Hellen per protestare ufficialmente sul sostegno della Francia ai gruppi armati del signore della guerra Khalifa Haftar.
Secondo The Lybian Observer il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha accusato la Francia di intervenire in Libia per i suoi interessi.

Libia, Macron telefona ad Al Serraj

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