Libia: scontri tra milizie a Tripoli, preoccupazione dell’Onu

Scontri tra le milizie “Shields” e “Sabriyya” hanno provocato la chiusura dell’aeroporto internazionale di Mitiga

L’emittente televisiva Al Arabiya (العربية) ha documentato violenti scontri, scoppiati giovedì sera tra milizie armate nella regione di Tagiura, a est della capitale libica Tripoli, che hanno provocato la chiusura del principale aeroporto operativo della città e il trasferimento dei voli verso l’aeroporto di Misurata. Fonti locali affermano che gli scontri sono scoppiati tra le milizie “Shields” e “Sabriyya” affiliate al Consiglio di Presidenza, dopo l’uccisione di un esponente della milizia “Sabriyya” da parte di uomini armati della milizia “Shields”.

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Gli scontri armati hanno causato la chiusura di una serie di strade principali nella regione di Tagiura e al trasferimento dei voli dall’aeroporto internazionale di Mitiga nella capitale, Tripoli, all’aeroporto di Misurata. I residenti locali hanno affermato di aver sentito colpi di arma da fuoco e visto il massiccio dispiegamento di veicoli militari e combattenti da entrambe le parti.

La sicurezza a Tripoli riflette la dimensione del problema di cui soffre la Libia, alla luce della competizione tra due governi, in cui giocano un ruolo importante le milizie armate che controllano la capitale, Tripoli, e le città della Libia occidentale. Questi ripetuti scontri preoccupano la comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite, che più di una volta hanno condannato le violenze e invitato i vertici del Paese a rispettare l’accordo di cessate il fuoco e a riprendere il dialogo politico per uscire dalla crisi e raggiungere elezioni quanto prima.

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| MONDO |