Ajniha Airlines, di proprietà dell’ex leader del gruppo combattente islamico libico Abdelhakim Belhaj, ha trasferito combattenti siriani sostenuti dalla Turchia dal loro paese a Tripoli, secondo quanto riportato oggi dalla radio francese RFI.
Oltre ad Ajniha Airlines, Afriqiyah Airlines ha trasferito combattenti siriani per aiutare il governo di accordo nazionale (GNA) con base a Tripoli a combattere l’Esercito nazionale libico (LNA), ha riferito RFI.
La radio francese ha anche riferito che quattro aerei di queste due compagnie aeree hanno effettuato voli non registrati con transponder spento tra venerdì e domenica per trasferire i combattenti pro-Ankara.
LIFG è un gruppo islamista radicale nato per rovesciare il defunto dittatore Muammar Gheddafi e stabilire un califfato in Libia. È stato designato dalle Nazioni Unite come organizzazione terroristica nel 1999.
Belhaj ha affermato di aver abbandonato la sua ideologia radicale dopo essere entrato in un programma di de-radicalizzazione sponsorizzato dal regime di Gheddafi nel 2010.
Il primo ministro della GNA, Fayez Al-Sarraj, ha chiesto aiuto militare al turco Recep Tayyip Erdogan alla fine di dicembre. Le truppe turche saranno schierate a Tripoli all’inizio di gennaio, secondo i media.