L’Azerbaigian sta infittendo le relazioni con Israele, l’Iran, in risposta, ha avviato venerdì scorso, esercitazioni militari vicino al confine ai valichi di frontiera di Poldasht e Jolfa.
I media iraniani hanno riportato che le esercitazioni hanno coinvolto unità corazzate e di artiglieria, oltre a droni ed elicotteri.
L’Iran è in forte disaccordo per i recenti acquisti di armi israeliane da parte dell’Azerbaigian. Secondo il think tank dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (SIPRI), Israele ha fornito all’Azerbaigian circa 825 milioni di dollari in armi tra il 2006 e il 2019.
Teheran è anche diffidente nei confronti dei nazionalisti in Turchia e Azerbaigian che alimentano le tendenze secessioniste tra le minoranze “azera” presenti in Iran.
Il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha espresso stupore per le esercitazioni militari ai suoi confini, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha dichiarato, invece, che lo svolgimento di esercitazioni militari da parte di uno stato all’interno del suo territorio rientrano nella propria sovranità nazionale.
Riferendosi a una presenza israeliana lungo i confini dell’Iran, Amirabdollahian ha detto al nuovo ambasciatore azero: “L’Iran non tollera l’attività del regime sionista contro la sua sicurezza nazionale e intraprenderà tutte le azioni necessarie”.
L’Iran ha anche denunciato la recente visita del ministro degli esteri israeliano in Bahrain per sancire l’instaurazione di nuove relazioni con i Paesi del Golfo. Un affronto che sarà difficile cancellare ha fatto sapere Teheran tramite i media nazionali.