L’Isis dietro l’attacco alla chiesa italiana in Turchia

di Redazione

Un uomo è stato brutalmente ucciso da due aggressori durante la messa domenicale nella chiesa cattolica di Santa Maria, nella provincia di Istanbul, meglio nota come Büyükdere, dinanzi a una quarantina di fedeli terrorizzati. L’omicidio ha scatenato il panico ed una importante operazione di polizia per la ricerca dei responsabili. L’Isis qualche ora fa ha rivendicato l’attentato su Telegram.L’Isis qualche ora fa ha rivendicato l’attentato su Telegram.

La polizia turca ha poi annunciato l’arresto di due individui sospettati di essere coinvolti nell’attacco, entrambi stranieri, uno cittadino del Tagikistan e l’altro russo. Le forze di sicurezza turche hanno condotto una serie di incursioni mirate, arrestando in totale 47 persone, ritenute sospette di coinvolgimento nell’attacco.

Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha fornito una prima ricostruzione degli eventi, rivelando che due uomini mascherati hanno interrotto la messa, sparando in aria prima di uccidere un uomo identificato solo con le iniziali C.T., un senzatetto che frequentava la chiesa. L’uomo si è alzato dai banchi della chiesa urlando contro gli aggressori che lo hanno ammazzato sparandogli addosso.

Monsignor Massimiliano Palinuro, vicario apostolico di Istanbul, ha dichiarato che la vittima aveva alcuni problemi di salute mentale ma ha mostrato coraggio nell’affrontare gli aggressori. Il bilancio delle vittime sarebbe stato diverso.

Nel dicembre dello scorso anno, le forze di polizia turche hanno arrestato 32 sospettati per presunti legami con i cosiddetti jihadisti dello Stato islamico che stavano preparando attacchi contro luoghi di culto oltre che all’ambasciata irachena.

Papa Francesco, nel corso dell’Angelus, ha espresso la sua “vicinanza” alla comunità della chiesa. Giorgia Meloni ha annunciato che “il governo italiano, tramite la Farnesina, sta seguendo gli aggiornamenti su quanto accaduto” esprimento “profondo cordoglio e la più ferma condanna per l’ignobile atto”.

Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani su X ha espresso “cordoglio e ferma condanna per il vile attacco nella chiesa di Santa Maria a Istanbul”. “La Farnesina, ha precisato il ministro,”segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il consolato a Istanbul, dicendo di essere “certo che le aurtorità turche arresteranno i responsabili“.

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