L’Isis ha pubblicato un filmato, girato a Marawi, nelle Filippine, nel quale minaccia Papa Francesco e uno jihadista dice “arriveremo a Roma”. Nel filmato, pubblicato da Al-Hayat Media Center – uno dei network ufficiali dell’Isis – diversi jihadisti distruggono delle statue raffiguranti il Cristo e strappano un poster con il volto di Bergoglio mentre uno dei dei jihadisti, identificandosi “Abu Jindal, dice in inglese: “Ricordate questo miscredenti, saremo a Roma”.
Marawi, città che si trova sull’isola di Mindanao, è stata al centro di violenti combattimenti tra Isis e l’esercito filippino.
Gli scontri erano cominciati lo scorso 23 maggio, quando l’esercito filippino ha tentato di catturare Isnilon Hapilon, leader islamico estremista sulla cui testa l’Fbi ha messo una taglia da 5 milioni di dollari. Attaccati dalle forze governative, Hapilon con più di una dozzina dei suoi uomini hanno trovato il sostegno dei militanti armati del gruppo islamista Maute, che ha giurato fedeltà al califfo, e in circa 50 uomini sono riusciti ad entrare nella città. I jihadisti hanno lanciato un assedio, conquistato un pezzo della città di Marawi, decapitato un capo della polizia, dato fuoco ad alcuni edifici, preso in ostaggio un prete cattolico e diversi fedeli e issato una bandiera dell’Isis.
I soldati del presidente Rodrigo Duterte stanno cercando, con l’artiglieria e con attacchi aerei, di strappare ai jihadisti i quartieri della città sui quali hanno issato la bandiera nera dello Stato Islamico. Sarebbero almeno 2 mila i residenti ancora intrappolati nelle zone contese.