L’azione di governo è rafforzata, così ha commentato a caldo la vittoria delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio, il premier Giorgia Meloni.
A vincere le elezioni regionali non solo il centrodestra unito ma anche il partito degli astensionisti che ha fatto registrare mediamente un sonoro 60%. In Lombardia va a votare il 41,67% degli aventi diritto mentre nel Lazio solo il 37%. Roma segna il record con il 33,11% dei votanti.
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La Lega mantiene le posizioni ma non riesce ad avvicinarsi all’onda travolgente di Fratelli d’Italia. Persino nella roccaforte storica della Lombardia la Lega cede il passo a Fratelli d’Italia che si attesta al 26%. Forza Italia si ferma ad un 8% che sa tanto di premio di partecipazione.
Nel Lazio il centrodestra spodesta il Pd che ha comandato la Regione per due mandati con Nicola Zingaretti. Fratelli d’Italia incassa oltre il 34% confermandosi primo partito e superando il risultato delle politiche quando aveva preso il 31,44%. Il Pd tiene le posizioni con il 21% che è in linea con il 21,25% del 2018 e migliora rispetto al 18,32% delle ultime politiche.
Non riesce, invece, l’exploit a Donatella Bianchi, la giornalista Rai scelta da Giuseppe Conte per competere con Alessio D’Amato. Lei si ferma al 12%. Ma i pentastellati crollano passando dal 27% di 5 anni fa a poco più del 9%.
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