Il presidente francese Macron è stato ospite da Fabio Fazio sulla Rai nella trasmissione “Che Tempo che fa”. L’evento è stato preceduto da non poche polemiche da parte di alcuni politici italiani. In testa Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia che da Washington ha tuonato contro il conduttore Fabio Fazio: abbia il coraggio di chiedere a Macron del colonialismo francese in Africa (le ex 14 colonie)”.
Le recenti incomprensioni tra Francia e Italia non sono gravi. “C’è un amore e fascino reciproco fra Italia e Francia, ma abbiamo dimenticato che bisognava continuare a capirsi“, ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. Per l’inquilino dell’Eliseo se è vero che come francesi e italiani “non ci amiamo veramente e c’è malinteso”; è fondamentale andare avanti, “come ho detto anche al presidente Sergio Mattarella quando ci siamo incontrati”. Su questo filone, ha aggiunto Macron, il 2 maggio prossimo saremo entrambi con la gioventù italiana e francese per il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo. “Non c’è avventura europea se non c’è intesa fra i nostri due paesi”.
I governi europei si impegnino ad rinnovare la democrazia. E’ l’invito che ha rivolto il presidente francese Emmanuel Macron in chiusura dell’intervista: “Dobbiamo dare nuovo respiro ai nostri popoli, ricordare che la democrazia non è da tutti, è cosa fragile”. Poi ha ricordato che “la possibilità di criticare e dialogare sono valori per cui le generazioni prima di noi si sono battute. Un momento simile a quello del Rinascimento, nel quale è necessario rinnovare i valori su cui si basano le nostre società”.
Al termine dell’intervista, su invito di Fazio Macron si è rivolto direttamente agli italiani. “C’è una frase che mi piace particolarmente dell’italiano: ‘il cuore al di là dell’ostacolo’: ci sono peripezie che sfuggono al nostro controllo ma esistono cose più forti che ci uniscono”, ha detto Macron. “C’è la nostra storia di amicizia, e soprattutto c’è una storia da fare insieme”. “Forse non vedo tutto il percorso ma abbiamo valori comuni che ci permettono di andare oltre“.
Questione Tav
Risolvere il dibattito sulla Tav con la concertazione. Per il presidente francese Emmanuel Macron il dibattito sulla realizzazione della linea ad alta velocità tra Torino e Lione “sarà risolto con la concertazione, lavorando sull’innovazione e permettendo quindi la mobilità ecologica, con meno immissioni”. “La tecnologia permette di conciliare la modernità con l’ecologia. So che ci sono molte sensibilità, ma credo che le risolveremo attraverso consultazioni e concertazione”. La società evolve e non è possibile in questo contesto “abbandonare chi ha bisogno di lavorare e spostarsi nell’impossibilità di farlo”, è quindi “necessario riconciliare” chi non crede al progetto “con argomenti scientifici, con il dialogo, e attraverso l’innovazione”.