Secondo giorno al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo: oggi la sessione plenaria vedrà protagonisti sul palco, oltre al presidente russo Vladimir Putin, Emmanuel Macron, il premier giapponese Shinzo Abe e la direttrice generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.
Oggi è anche il giorno in cui si concretizzano accordi e contratti, e per l’Italia la giornata è iniziata con la firma tra Enel, attraverso la sua controllata per i servizi energetici avanzati Enel X, con RusEnergoSbyt, fornitore energetico nato da una joint venture fra Enel ed Esn, di un accordo di partnership con la società ferroviaria russa (RZhD), principalmente dedicato allo sviluppo congiunto di sistemi di accumulo energetico innovativi da installare lungo la rete ferroviaria del Paese. Altri accordi saranno siglati in giornata tra società italiane e partner russi.
Giornata importante anche per Macron, che dopo la delusione di Trump, durante l’incontro con il business, punta verso la Russia auspicando un consolidamento delle relazioni economiche.
Parlando con Putin ha dichiarato: “Credo nelle nostre relazioni, penso che abbiano un futuro, buono e che l’Europa dall’Atlantico agli Urali. Non siamo i primi per gli investimenti diretti, prima di noi ci sono i tedeschi, ma noi vogliamo diventare i primi. Vorrei tanto consolidare questo lavoro. Si possono raggiungere maggiori risultati sul fronte della produzione agricola”, e ha poi aggiunto che anche nel settore delle innovazioni e dell’energia c’è margine di manovra sottolineando che “Negli ultimi anni nessuna delle nostre compagnie ha lasciato la Russia: questo per me è un forte segnale”.