“Un fondo di solidarietà per gli operatori ambulanti vittime di disastri ambientali e di calamità naturali: è una delle richieste principali, illustrate nei giorni scorsi in audizione presso la Regione Lazio in occasione del tavolo con le sigle sindacali sulle osservazioni al Tuc (Testo unico del commercio) approvato dalla Giunta regionale e attualmente in discussione nella commissione Attività produttive”.
Lo comunica, in una nota, Angelo Pavoncello, vicepresidente di Ana – Associazione nazionale ambulanti.
“Il comparto degli ambulanti è strettamente collegato alle condizioni climatiche: il meteo influenza quotidianamente lo svolgimento del lavoro su strada; per questo, riteniamo necessaria l’istituzione del fondo, in tutte le regioni d’Italia, a tutela dei lavoratori che non possono operare in situazioni proibitive di meteo avverso” aggiunge Pavoncello.
“Presso la Regione Lazio abbiamo inoltre chiesto al presidente di commissione, Massimiliano Maselli, di recepire la richiesta di salvaguardare il diritto di equivalenza in caso di spostamento del mercato o della postazione di lavoro nonché di riconoscere la storicità culturale dei mercati, come già previsto dalla convenzione dell’Unesco di Parigi e dal Codice dei Beni Culturali agli articoli 7 bis e 52 della legge 42/2014” conclude Pavoncello.