Qualcosa davvero non va. Forte la dichiarazione del portavoce della Marina libica.

Il portavoce della Marina libica, l’ammiraglio Ayob Amr Ghasem, nel fornire dettagli sul salvataggio di 140 migranti al largo di Sabratah, ha espresso il sospetto che la nave di un’imprecisata Ong presente in zona fosse in contatto con trafficanti e li abbia avvertiti per evitare la cattura dei loro barconi. Ghasem, in un testo inviato all’ANSA, ha precisato che la “nave di un’organizzazione non governativa si trovava nella zona, a 16 miglia dalla costa. Ciò che ha attirato la nostra attenzione è che la motovedetta di pattuglia è restata nell’area fino a metà giornata in attesa di altri barconi di migranti, per salvarli e arrestarli. Tuttavia – ha aggiunto il portavoce – nessuna imbarcazione di migranti è apparsa per quattro ore, cosa che ci ha spinto a sospettare che questa nave appartenente a una Ong fosse in contatto con i trafficanti: questo spiega il mancato arrivo di barconi di migranti.