Mercoledì 28 febbraio, la Marina Militare ha incontrato gli esponenti nazionali del cluster marittimo presso il Comando in Capo della squadra Navale (CINCNAV) a Roma per l’annuale punto di situazione sui temi legati alla marittimità del Paese.
L’incontro mirato ad incrementare il coordinamento tra i principali attori che interagiscono con il mare, si inserisce nell’alveo delle attività istituzionali della Marina Militare e riflette una visione internazionale, europea e globale che vede il mare inserito in un contesto chiave per lo sviluppo sostenibile dell’economia nazionale ed internazionale.
Si tratta di un evento consolidato che vede i partner sempre più proiettati a ricercare nuovi ambiti di collaborazione e sinergie utili ad incrementare la sicurezza marittima per l’accesso in sicurezza alle rotte ed ai porti nelle aree di crisi e per la reazione alle minacce e a garantire un costante scambio di informazioni che possono risultare fondamentali per la condotta delle attività commerciali e militari italiane nel mondo.
La Marina Militare, anche attraverso l’uso dello strumento aeronavale, svolge un ruolo fondamentale in tutte quelle attività mirate a preservare il libero uso del mare e contribuisce alla tutela degli interessi marittimi nazionali, attraverso presenza, sorveglianza, deterrenza e contrasto al terrorismo ed alle attività illecite, contribuendo così alla sicurezza marittima, anche in supporto e coordinamento con il cluster mercantile nazionale, che trova nella Federazione del Mare il punto di unione della maggior parte delle attività marittime civili del Paese.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche del ruolo “advisory” delle marine militari verso lo shipping, cioè la condivisione delle informazioni utili alla sicurezza della navigazione, tramite la cellula Naval Cooperation and Giuidance for Shipping (NCAGS) operante presso il Comando in Capo della Squadra Navale.
I lavori hanno evidenziato come il millennio appena iniziato, caratterizzato dalla “crescita blu”, rappresenta il momento storico su cui puntare per il rilancio della marittimità quale risorsa per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica e che la Marina Militare anche attraverso l’uso dello strumento aeronavale, svolge un ruolo fondamentale in quelle attività mirate a preservare il libero uso del mare, anche in supporto e coordinamento con il cluster marittimo nazionale che nel confermare l’impegno ad incrementare la collaborazione tra le due realtà per la salvaguardia dell’ambiente marittimo fonte strategica di approvvigionamento dell’industria nazionale ed europea.