Venerdì 6 aprile la nave polivalente di ricerca Alliance farà rientro al porto di La Spezia, al termine della missione scientifica svolta con il Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) della NATO, fra i mari d’Islanda e Groenlandia, oltre il Circolo Polare Artico.
A ricevere l’equipaggio, il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano.
Durante la campagna l’equipaggio e i ricercatori imbarcati hanno eseguito, nel tratto di mare che separa l’Islanda dalla costa orientale della Groenlandia, rilievi speditivi e approfonditi dei parametri di conduttività elettrica, temperatura, profondità, analisi geochimiche e velocità del suono in acqua, rilievi bati-termografici, misurazione della batimetria e misurazioni meteorologiche (marine e aeree), effettuando la correlazione e la raccolta statistica tra i dati acquisiti. Attività svolte a supporto dell’organizzazione internazionale Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) nell’ambito del programma multidisciplinare Iceland-Greenland Seas Project (IGP).
Nei 79 giorni di missione, la nave ha navigato ad Est della Groenlandia tra i ghiacci che si staccavano dalla banchisa, permettendo agli scienziati di studiare e campionare zone di mare mai “battute” prima, acquisendo dati preziosi.
Scopo principale della spedizione è stata la raccolta dati per lo studio dell’interazione aria/acqua e la relativa ventilazione che si viene a creare nel Mare Artico, con l’obiettivo di raggiungere una migliore comprensione della circolazione delle correnti marine.
Nave Alliance, al comando del Capitano di Fregata Daniele Cantù, ha un equipaggio composto da 47 militari e durante la campagna ha imbarcato un gruppo di ricerca costituito da 22 scienziati provenienti da diverse organizzazioni internazionali. Responsabile della missione scientifica è stato il Dottor Robert Pickart, scienziato del Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI), assistito dal Capo Missione Marina Militare, il Capitano di Vascello Massimiliano Nannini.