La Marina militare Usa ha smentito che il cacciatorpediniere Donald Cook, in navigazione nel Mediterraneo orientale, sia stato sorvolato ieri da caccia russi. Si erano diffuse alcune news sul fatto che che caccia russi avrebbero sorvolato, in senso di sfida, la nave militare americana in navigazione. Tali voci sono “false”, afferma la Marina degli Usa, aggiungendo che il cacciatorpediniere, salpato ieri dal porto di Larnaka a Cipro, non si trova nelle acque territoriali della Siria. Le notizie sulla presenza del Donald Cook al largo delle coste siriane si sono diffuse mentre gli Stati Uniti e alcuni paesi europei minacciano di condurre un attacco contro la Siria, in risposta al presunto impiego di armi chimiche a Douma. Centro a est di Damasco in parte controllato dai ribelli, tra il 7 e l’8 aprile scorso, Douma è stata oggetto di un presunto attacco chimico, che ha causato 60 morti e più di 1.000 feriti tra la popolazione. Sostenuti da alcuni governi europei, gli Usa ritengono il governo siriano responsabile del presunto attacco chimico contro Douma. Il cacciatorpediniere Donald Cook è equipaggiato con missili da crociera Tomahawk, gli stessi impiegati dagli Stati Uniti nel bombardamento della base aerea siriana di Shayrat, avvenuto il 7 aprile dello scorso anno. Il raid missilistico intendeva rispondere a un attacco chimico lanciato da Shayrat il 2 aprile precedente contro Khan Shaykhun, centro controllato dai ribelli nel governatorato di Idlib. Allora, l’impiego di armi chimiche aveva causato 74 morti e più di 550 feriti tra gli abitanti di Khan Shaykhun.