Al Forum Ambrosetti di Cernobbio, Giorgia Meloni affronta con determinazione la questione delle dimissioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rassicurando sulla stabilità dell’esecutivo. “Se qualcuno pensa che situazioni come quella di Sangiuliano possano indebolire il governo, si sbaglia“, ha dichiarato la presidente del Consiglio, sottolineando che l’uscita di un ministro non mette in crisi l’intero governo. “Morto il re, viva il re. Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro“.
Meloni ha difeso il lavoro svolto da Sangiuliano, ricordando i successi ottenuti durante il suo mandato, come l’aumento dei visitatori e degli incassi nei musei e nei parchi archeologici statali, raggiungendo livelli record nel 2023. Ha lodato anche le iniziative come l’apertura dei musei durante le festività e il rilancio di progetti bloccati da decenni. “Voglio approfittare di questa occasione per ringraziare Gennaro Sangiuliano per il lavoro che ha fatto in questi due anni“, ha detto Meloni.
La presidente del Consiglio ha criticato l’attenzione mediatica che ha trasformato una vicenda privata in un affare pubblico, spiegando che inizialmente non aveva accettato le dimissioni di Sangiuliano perché “non ci sono illeciti“.
Meloni ha anche sottolineato una certa sproporzione nella copertura mediatica, evidenziando come l’inchiesta della Procura di Perugia su presunti accessi illegali alle banche dati dello Stato abbia ricevuto meno attenzione rispetto alla vicenda privata del ministro Sangiuliano. “Mi ha molto colpito la sproporzione di articoli dedicati a questa vicenda rispetto a quelli sull’inchiesta di Perugia“.
Riguardo alla sostituzione di Sangiuliano, Meloni ha mantenuto la linea ferma, rifiutando di entrare in polemica con Maria Rosaria Boccia, protagonista dello scandalo estivo. “Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona“, ha affermato, prendendo nettamente le distanze.
Durante il dibattito, la platea del Forum ha mostrato segni di insofferenza quando la discussione si è allontanata dai temi centrali dell’incontro. Emma Marcegaglia ha spiegato la reazione del pubblico: “La platea voleva sentire parlare di green deal, di geopolitica, di problemi italiani e di come affrontare i temi generali”.
In conclusione, Meloni ha ribadito la sua fiducia nella stabilità del governo, ricordando che attualmente guida il nono governo più longevo della storia repubblicana. “Se arrivo a Natale sarà il sesto. Pasqua? Non l’ho calcolato perché sono scaramantica“, ha detto con un sorriso, dimostrando fiducia nel futuro dell’esecutivo.
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