(di Francesco Matera) Il premier italiano Giorgia Meloni è ancora in Puglia per un periodo di riposo prima di affrontare, già agli inizi di settembre, importanti e caldissimi dossier che riguardano le misure urgenti da mettere in campo per combattere il carovita. Prezzi alle stelle del carburante, salario minimo, riforma della giustizia, emergenza migranti, nuova legge di bilancio e il nodo delle alleanze alle prossime europee sono solo alcuni degli ostacoli che minano l’azione di governo e la tenuta della maggioranza. Maggioranza traballante ma ancora ben salda anche se Lega e Forza Italia non hanno gradito l’iniziativa in solitaria di Meloni sulla questione degli extraprofitti delle banche e sulle aspirazioni, mai però pronuciate a voce alta, di allearsi con Le Pen e Afd per correre insieme alle prossime consultazioni comunitarie. Alleanza necessaria, dice però Matteo Salvini, per non cedere alle sinistre così come avvenuto di recente in Spagna dove la divisione delle forze liberali di centrodestra ha favorito le sinistre nella vittoria finale alle politiche nazionali.
L’unica cosa certa è che il premier italiano ritornerà a Roma già il 28 agosto, forse anche prima, per preparare il cdm calendarizzato l’ultimo lunedi di agosto.
Intervistata dal Quotidiano di Puglia Meloni ha detto di aver voluto “passare in Puglia qualche giorno per ricaricare le energie in vista di un autunno che sarà molto impegnativo e importante per l’Italia“.
Masseria Beneficio di Ceglie Messapica (BR)
Insieme con il compagno, la figlia, la sorella e il cognato (ministro Lollobrigida) il premier sta trascorrendo gli utlimi giorni di un’estate caldissima presso la Masseria Beneficio a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Ha scelto proprio la Puglia perchè, a quanto riferito nell’intervista “E’ una regione straordinaria. Una perla italiana nella quale cultura e storia si fondono alle bellezze della natura, tra ulivi secolari e spiagge mozzafiato. Per non parlare delle eccellenze enogastronomiche che raccontano una tradizione culinaria a cui non si può che cedere, con buona pace della dieta”.
La Puglia non a caso è stata scelta come luogo anche per il prossimo G7 a guida italiana (fine giugno 2024).
I prossimi impegni “caldi” del governo
Entro il 27 settembre va presentata alle Camere la Nota di aggiornamento al Def, entro il 15 ottobre va invece inviato all’Europa il Draft budgetary plan, una bozza della Manovra con tanto di stima dei costi degli interventi da attuare. Il 30 settembre scade il bonus bollette e dai primi calcoli fatti dal Mef mancano all’appello, per mantere gli impegni presi con gli italiani, almeno 20 miliardi di euro. Da qui la mossa a sorpresa di intervenire sugli extraprofitti delle banche che potrebbero portare alle casse dello Stato dai 3 ai 10 miliardi, secondo alcune stime molto sommarie. La nuova misura una tantum è prevista nel Decreto Asset approvato dal Consiglio dei Ministri, e ricalca il modello già sperimentato dal governo Draghi sulle imprese energetiche. A completare l’esigenza di nuove risorse dovrebbe bastare la terza tranche da 18,5 miliardi del Pnnr già accordata da Bruxelles.
Il nostro presidente del Consiglio il 29 agosto sarà in Grecia in visita da Mitsotakis, per poi volare al G20 in India il 7 settembre e all’assemblea generale dell’Onu a New York a fine mese.
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