di Emanuela Ricci
Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni è volata in Giappone per incontrare il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Nell’incontro bilaterale tanti i temi che verranno trattati. Uno su tutti il passaggio di consegne, in occasione dell’avvicendamento della presidenza del G7 che da gennaio 2024 è passata dal Giappone all’Italia. Ma non solo G7 ma anche il consolidamento dei rapporti in funzione dell’importante partenariato stategico firmato dai due paesi lo scorso anno.
Argomenti da mantetenere vivi, anche durante il semestre italiano di presidenza del G7 vi sono l’intelligenza artificiale e la stabilità nell’Indo-Pacifico. Allo stesso tempo, la situazione in Ucraina, la crisi mediorientale, con particolare attenzione alla regione del Mar Rosso, e il potenziamento dei rapporti con le economie emergenti e i Paesi in via di sviluppo. Un occhio di riguardo verrà dato anche al Piano Mattei per l’Africa, fortemente sostenuto dall’Italia perchè strettamente legato al fenomeno migratorio.
La questione dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale rimane quindi al vertice delle priorità. In particolare, l’Italia è determinata a continuare il processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale generativa, mantenendo l’attenzione sui principi guida e sul codice di condotta che le imprese devono adottare nello sviluppo di questa tecnologia, come dichiarato più volte da Meloni. Questo impegno è stato ribadito anche durante la conferenza sull’IA organizzata a Bletchley Park lo scorso novembre dal primo ministro britannico Rishi Sunak.
Si rammenta che Italia, Inghilterra e Giappone a dicembre scorso hanno dato il via al programma Global CombatAir Programme (GCAP). ll progetto ambizioso italo-inglese-nipponico, entro il 2035, mira a rimpiazzare gli attuali Eurofighter, F2 e F16. Il velivolo non è un semplice caccia ma la sintesi in volo di diverse tecnologie multidominio in grado di poter governare dall’alto sciami di droni armati, ovvero di condurre poderosi attacchi cibernetici e molto, molto altro. Nel Gcap cofluiranno studi e progetti elaborati per il Tempest nel Regno Unito e quelli giapponesi per l’F-X.
Nelle acque giapponesi, poi, potrebbe arrivare nei prossimi mesi la portaerei Cavour, scrive il Sole24Ore, nell’ambito della Rim of the Pacific, la più grande esercitazione navale al mondo, prevista in estate intorno alle isole Hawaii.
Prima dell’incontro bilaterale con il suo omologo giapponese, la presidente del Consiglio italiano avrà incontri con i vertici di alcune delle principali aziende giapponesi. L’Italia mostra un forte interesse nello sviluppo di collaborazioni industriali, in particolare nei settori della microelettronica, dell’intelligenza artificiale, della transizione energetica, dell’aerospazio, della biomedicina e della robotica.
I rapporti economici tra Italia e Giappone sono sostenuti dall’Italy-Japan Business Group (IJBG), una piattaforma per la promozione delle collaborazioni industriali e degli investimenti, che ha tenuto la sua 33ª Assemblea a Tokyo lo scorso novembre. La prossima sessione è prevista in Italia quest’anno. Il 12 dicembre 2023 è stata firmata una dichiarazione congiunta tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il suo omologo giapponese, mirata a promuovere sinergie industriali e investimenti nelle nuove tecnologie.
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