Secondo quanto riportato dall’agenzia Nova, il Consiglio di coordinamento imprenditoriale (Cce) messicano ha reso noto che i negoziati per la modernizzazione dell’accordo di libero scambio tra Messico e Unione europea hanno registrato un avanzamento del 90 %.
Il presidente della Cce, Juan Pablo Castanon Castanon ha sottolineato l’importanza dell’accesso al mercato europeo in modo da consentire al consumatore di usufruire di una varietà di prodotti, senza tuttavia danneggiare il settore produttivo messicano. “Essere aperti al mondo e favorire la competitività e la diversificazione dei propri prodotti è importante per il Messico”, ha aggiunto il presidente.
Per quanto concerne questioni relative alla commercializzazione di determinati prodotti agroindustriali, il presidente ha dichiarato che bisogna ancora trovare un’intesa su alcuni punti.
Anche il viceministro dell’Economia, Juan Carlos Baker si è espresso sull’andamento positivo dei negoziati dichiarando, in un’intervista radiofonoca, che il Messico e l’Unione europea, entro poche settimane, nonostante le divergenze su alcuni punti, concluderanno un accordo sul trattato di libero scambio.
Secondo il ministero dell’Economia messicano, da quando è entrato in vigore il patto commerciale, nel 2000, gli scambi tra il Messico e l’Unione Europea sono triplicati, passando da 20,8 a 61,7 miliardi di $. Le società europee, in 17 anni, hanno investito 174,8 miliardi di dollari in Messico, pari al 35,9 % di tutti gli investimenti esteri diretti ricevuti dal paese in quel periodo.
A seguito dello stallo registrato nei negoziati per il rinnovo del Trattato di libero scambio nordamericano (Nafta) con Stati Uniti e Canada-“totalmente irrealizzabili”, a detta di Eduardo Solis, presidente dell’associazione messicana dell’industria automobilistica e, delle voci, sempre più insistenti, di un possibile ritiro degli Usa dal trattato, i quali proporrebbero di elevare all’85 % il contenuto regionale delle automobili costruite nei tre paesi membri dell’Accordo di libero commercio fra i paesi nordamericani (Nafta), elemento che potrebbe ripercuotersi negativamente sull’economia messicana dal momento che gli USA rappresentano il principale mercato di esportazioni,- il governo messicano sta cercando di rafforzare le relazioni commerciali con l’Unione europea.