Un gruppo di hacker avrebbe preso di mira istituzioni democratiche europee tra cui gruppi Think-tank e no-profit, in vista delle attese elezioni parlamentari europee in maggio, ha riferito Microsoft.
Il 19 febbraio la compagnia di informatica ha precisato che un gruppo chiamato Strontium ha preso di mira account di posta elettronica di oltre 100 persone in sei paesi europei che lavorano per il Consiglio tedesco – dipartimento relazioni estere, gli Aspen Institutes in Europa e il Fondo tedesco Marshall.
Microsoft ha detto, in un post, che sta continuando a indagare, ma è sicura che molti degli attacchi siano originati da Strontium, un gruppo noto anche come Fancy Bear o APT28. Le autorità degli Stati Uniti avevano già legato il gruppo alla principale agenzia di intelligence della Russia, nota come GRU.
Le compagnie di internet sono state, spesso, accusate di non fare abbastanza per prevenire attacchi di hacker e la diffusione di notizie false, che come visto avrebbero già influenzato elezioni importanti come il voto presidenziale negli Stati Uniti e il referendum sulla Brexit.
Centinaia di milioni di persone voteranno per più di 700 parlamentari parlamentari dell’Unione europea a maggio, e il recente aumento dei partiti populisti ha sollevato la possibilità che politici euroscettici possano costituire la maggioranza parlamentare e minare, quindi, l’Unione Europea stessa.
Il Fondo Marshall tedesco ha svolto ricerche approfondite e ha documentato i tentativi russi di interferire nelle elezioni europee al fine di minare la democrazia e la cooperazione transatlantica.
In una dichiarazione, la presidente del Fondo Marshall tedesco, Karen Donfried, ha detto che gli attacchi sono sorprendenti e tendono a minare un’organizzazione “impegnata da sempre a promuovere i valori democratici”. L’organizzazione ha affermato, comunque, che i suoi sistemi non sembrano essere stati compromessi in maniera grave.
Il Consiglio tedesco delle relazioni estere ha rifiutato di fornire dettagli, citando le indagini in corso. Ma una portavoce del consiglio, Eva-Maria McCormack, ha chiesto “una forte attenzione politica e pubblica” sulla questione degli attacchi informatici.