Gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 sono al centro dell’evento di presentazione “Sostenibilità circolare: ripensare il presente, dare forma al futuro” che si è tenuto oggi, con base “virtuale” a Milano. Si tratta della Sessione Internazionale del Parlamento Europeo Giovani, associazione fondata nel 1987, che coinvolge più di 30.000 giovani cittadini europei, tra i 16 e i 28 anni, in quasi 500 eventi in ogni angolo d’Europa, e costituisce il più esteso network giovanile europeo di educazione non formale alla cittadinanza attiva.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di Alessandro Profumo, Ceo di Leonardo, Silvia Candiani, Ceo di Microsoft Italia, Giuseppe Falco, Ceo di Boston Consulting Group Italia, Grecia, Turchia e Israele.
La sessione è stata aperta da un messaggio inviato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha sottolineato la centralità della sostenibilità a livello europeo mettendo in primo piano il ruolo dei giovani “molto più saggi delle generazioni precedenti e questo è decisamente vero quando si parla di azione per il clima. Molti di voi scelgono cibo biologico locale, prendete la bicicletta o i mezzi pubblici, chiedete più verde nelle vostre città”. Sottolineando inoltre come sia importante che la sessione sia dedicata all’economia circolare che rappresenta “il fulcro del Green Deal europeo, un passaggio da una cultura dello scarto verso la sostenibilità circolare. Il nostro piano di recupero si chiama Next Generation EU. Con esso, vogliamo rendere l’Europa un posto migliore per la prossima generazione. Un luogo di cui essere orgogliosi. Abbiamo bisogno del vostro impegno.
Dobbiamo sentire la vostra voce, soprattutto mentre i paesi europei stanno elaborando i loro piani nazionali di ripresa”.
Per Alessandro Profumo, Ceo di Leonardo: “La forza dei giovani sta nel coraggio delle idee e nella straordinaria dedizione ai propri progetti. Noi abbiamo bisogno di voi, della vostra energia, forti della consapevolezza di essere più preparati delle precedenti generazioni grazie ad un migliore livello di studi e formazione e ad una conoscenza più completa del mondo, per la maggiore accessibilità e globalizzazione dei mezzi di informazione, dovete imporre i vostri pensieri, abbandonando timidezze e senso di soggezione nei confronti del potere. La prima sfida in termini di sostenibilità è modificare la nostra cultura. La sostenibilità è un modo di gestire l’azienda e rappresenta un cambiamento culturale. In Leonardo abbiamo pubblicato il primo report di bilancio integrato e fissato obiettivi chiari e misurabili e su questo è orientato il lavoro dell’Azienda. La sostenibilità deve essere considerata un driver di innovazione e l’innovazione è indispensabile per essere competitivi.”
Per Silvia Candiani, Ceo di Microsoft Italia “Il digitale è un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e penso che sia fondamentale in relazione a tre aspetti in particolare: misurazione, risparmio energetico ed economia circolare. È importante avere una visione chiara del punto in cui si trova l’azienda e di dove si vuole andare e tracciare i progressi”.
Per Giuseppe Falco, Ceo Boston Consulting Group Italia, Grecia, Turchia e Israele “La sostenibilità può essere considerata un costo ma è un costo conveniente. La sostenibilità richiede una prospettiva più ampia e olistica. Pensiamo al ruolo della biodiversità e del pianeta. È molto di più del consumo di energia nel business. Investire in sostenibilità significa creare valore nel lungo termine”.
Il Parlamento Europeo Giovani è nato con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulle tematiche europee tra le giovani generazioni e stimolare il confronto e il dialogo interculturale.
La prima Sessione Internazionale Digitale del network – sostenuta anche da ASviS – con partecipanti collegati da tutta Europa, ha dato il via a dieci giorni di lavori di un gruppo costituito da più di 200 giovani studenti, per sviluppare soluzioni concrete rivolte al tema della sostenibilità circolare. Sono 11 le commissioni che approfondiranno gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. La voce dei giovani partecipanti avrà un impatto concreto sulle istituzioni europee: le proposte saranno inviate ai membri del Parlamento Europeo e della Commissione Europea e contribuiranno alla costruzione di un riscontro giovanile per la Conferenza sul Futuro dell’Europa.