Militari Usa lamentano mancanza di fondi per aviazione

   

Generali e ammiragli delle Forze Armate statunitensi hanno ieri avvertito che la mancanza di un nuovo budget potrebbe mettere in serie difficolta’ il settore militare. Lo riferiscono media statunitensi, precisando che gli alti ufficiali si sono cosi’ espressi durante un incontro con gli imprenditori del settore militare che si e’ tenuto ad Orlando, in Florida. “Siamo in rosso” ha detto il generale Scott Smith, direttore dell’addestramento e vice capo dello staff per le operazioni dell’Aviazione militare Usa, “gli aerei, ad esempio, non possono sostenere una missione di soppressione”, ha sostenuto. La legge di autorizzazione per la difesa nazionale per l’anno fiscale 2018 e’ sulla scrivania del presidente Donald Trump. Essa prevede stanziamenti per 613,8 miliardi di dollari (516 miliardi di euro), inclusi 28,5 miliardi (24 miliardi di euro) per il pronto recupero. Un aumento rispetto a quanto stanziato dalla precedente amministrazione, che tuttavia non e’ ancora sufficiente. Continuano a mancare fondi per il personale militare, la manutenzione dei veicoli e dei velivoli nonche’ per investimenti su nuove acquisizioni e programmi di addestramento. A livello politico, le divergenze tra Trump, i repubblicani e i democratici vertono sull’allocazione della spesa militare che i democratici vogliono venga destinata anche al Pentagono e alle agenzie come il dipartimento per la Sicurezza nazionale e quello di Giustizia. Trump ha spiegato che le differenze hanno a che vedere con una diversa visione del crimine, dell’immigrazione e del settore militare, ma ha chiosato “vogliamo finanziamenti per le Forze Armate e li vogliamo ora.