Serve un impegno concreto: solo così possiamo dare risposte all’ambiente, ai produttori e a un lavoro di qualità.
Sostenibilità è la parola chiave della Strategia Nazionale per il Sistema Agricolo, Agroalimentare, Forestale, della Pesca e dell’Acquacoltura che nel corso degli Stati generali che è stato consegnato al Presidente Conte, compresa nel Masterplan “Progettiamo il rilancio” sotto forma di schede e investimenti aggiuntivi per 4 miliardi. Lo ha ribadito stamane la Ministra Teresa Bellanova, nel corso della giornata “Fai Bella l’Italia”, organizzata dalla Fai, federazione agroalimentare e ambientale della Cisl e dedicata al tema della “Ripartenza
“La sostenibilità”, ha detto Bellanova, “deve rappresentare il nostro prioritario punto di caduta. Non ci può essere tutela del suolo, della terra, dell’aria, dell’acqua, tutela del paesaggio e della biodiversità, futuro verde, senza una centralità dell’agricoltura orientata intorno ai tre pilastri essenziali: ambientale, sociale, economico”.
E ancora: “L’ho ribadito anche ieri nel corso dell’Agrifish che siglava la chiusura della Presidenza Croata. La futura Pac deve contenere obiettivi particolarmente ambiziosi in materia di ambiente e clima, per privilegiare i processi produttivi più orientati alla sostenibilità. Ma il livello di ambizione ambientale deve necessariamente tener conto delle risorse che avremo a disposizione. I nostri agricoltori saranno infatti in grado di seguire la strada che stiamo tracciando, solo se gli impegni da mettere in atto saranno adeguatamente compensati. Serve un impegno concreto. Solo così possiamo dare risposte all’ambiente, ai produttori e a un lavoro di qualità, e realizzare concretamente il futuro verde che tutti noi prefiguriamo”.
Quanto al settore agroalimentare la cui centralità coincide “con una parte rilevante dell’interesse nazionale”, ha affermato la Ministra, “agire come sistema è essenziale: ogni anello della filiera è fortemente interdipendente dagli altri. Questi drammatici mesi ci consegnano una lezione: il fortissimo intreccio tra approvvigionamento alimentare e necessità, per tutti, di avere cibo, sano e sicuro.
Garanzia dell’approvvigionamento di cibo e ruolo fondamentale dei sistemi agroalimentari si impongono. Si impongono in modo fortemente interconnesso diritto al cibo per tutti, anche e soprattutto delle fasce più fragili ed esposte, qualità e sicurezza alimentare, tutela e salvaguardia del territorio e del paesaggio, tutela di risorse preziosissime come suolo, acqua e aria”.