È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che definisce la suddivisione del territorio italiano in regioni di provenienza del materiale di propagazione forestale.
Un decreto di fondamentale importanza per garantire che i rimboschimenti e la forestazione nelle aree urbane e periurbane dei privati che volontariamente avviano attività di messa a dimora di alberi, finanziate con i fondi del Decreto Clima del PNRR, siano effettuati nel rispetto della biodiversità forestale nazionale e con le migliori garanzie di attecchimento.
Il provvedimento del Mipaaf è frutto di un’intensa attività di collaborazione tra la Direzione generale dell’economia montana e delle foreste, la Commissione tecnica specialistica della materia, le Regioni e le Province autonome.
“Piantare foreste migliori in un futuro che cambia” è la frase simbolo che l’OECD ha coniato per suggellare lo sforzo che chiama tutti i Paesi aderenti a mettere in atto le misure adeguate ad assicurare le azioni di mitigazione del cambiamento climatico e di miglioramento della vita nei centri urbani. L’Italia risponde all’appello con una decretazione tecnica di estrema importanza, coerente con la normativa europea, a coordinamento dell’attività di tutti gli enti che se ne occupano.
In quest’ottica si inserisce la gestione delle risorse genetiche vegetali forestali, scegliendo i materiali migliori, quelli che si ritengono più adeguati agli scenari climatici presenti e futuri, allo scopo di avere, in futuro, forestemigliori, più resistenti e resilienti alle avversità.
Il Decreto è pubblicato anche sul sito istituzionale www.politicheagricole.it, all’interno della sezione: “politiche nazionali/foreste/risorse genetiche forestali”.