L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è pronta a lanciare un’innovativa missione spaziale, Proba-3, il prossimo 4 dicembre alle ore 11:38 (ora italiana), dal Centro spaziale Satish Dhawan in India. Questa ambiziosa missione, che coinvolge anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e altre realtà italiane come Leonardo e Aviotec, punta a creare eclissi di Sole artificiali per studiare la corona solare, la regione più esterna e misteriosa della nostra stella.
Proba-3 è composta da due satelliti separati che, una volta in orbita a 60.000 chilometri dalla Terra, dovranno mantenere un allineamento perfetto con una precisione straordinaria: un margine di errore di appena 1 millimetro. Uno dei satelliti avrà il compito di oscurare il disco solare, mentre l’altro osserverà la corona, sfruttando l’ombra creata dal satellite compagno.
Questa tecnica innovativa permetterà di generare eclissi solari artificiali della durata di circa 6 ore, quasi quotidianamente. Finora, lo studio della corona solare era possibile solo durante le eclissi naturali, eventi rari che durano al massimo pochi minuti.
L’Italia ha un ruolo di primo piano nella missione, grazie al contributo di INAF e aziende specializzate come Leonardo e Aviotec. La partecipazione italiana testimonia l’eccellenza del Paese nel settore dell’ingegneria spaziale e della ricerca astronomica.
La corona solare
La corona solare è un enigma per gli scienziati. È in questa regione che si verificano fenomeni complessi come le espulsioni di massa coronarica e le tempeste solari, eventi che possono avere effetti significativi anche sulla Terra, ad esempio sulle comunicazioni satellitari e sulle reti elettriche. Studiare questa zona è cruciale per comprendere meglio il funzionamento della nostra stella e per prevedere con maggiore precisione i suoi comportamenti.
Subscribe to our newsletter!