India, Russia: Abbiamo cominciato a discutere su una nuova centrale nucleare 

   

India, Russia: Abbiamo cominciato a discutere su una nuova centrale nucleare

 

La Russia e l’India hanno iniziato discussioni sostanziali su una nuova centrale nucleare del paese, basata su un progetto della Federazione. Lo ha annunciato Alexey Likhachev, capo della corporazione per l’energia nucleare russa Rosatom. “Attendiamo un annuncio ufficiale dal lato indiano, ma abbiamo già iniziato a discutere le condizioni e il numero di unità sulla piattaforma indicata dai nostri amici indiani”, ha detto ai giornalisti.

Dove saranno costruiti i reattori non è specificato. Ogni reattore di ultima generazione avrà una potenza di 700 megawatt e sarà costruito con l’uso di “tecnologie avanzate e con i più alti standard di sicurezza”. Le autorità si aspettano che la costruzione di reattori possa creare ordini per 700 miliardi di rupie, quasi 11 miliardi di dollari, e più di 33 mila posti di lavoro. Nel documento si sottolinea che la decisione del consiglio dei ministri persegue l’obiettivo di creare nel settore dell’energia nucleare lo sviluppo della tecnologia di produzione propria, in linea con la politica del governo Modi di produrre in patria.

“Lo sviluppo del progetto è la testimonianza dei rapidi progressi raggiunti dagli scienziati nucleari indiani. Questo mette in evidenza l’abilità che i nostri scienziati dell’industria nucleare hanno raggiunto in tutti gli aspetti delle tecnologie. La reputazione indiana nella costruzione e la manutenzione dei reattori di acqua pesante negli ultimi quarant’anni è stata riconosciuta in tutto il mondo” si legge nel documento.

Il ministro dell’energia Pjush Goyal in una conferenza stampa a New Delhi, ha sottolineato che questo “progetto in India è il primo nel suo genere”, ha affermato che la decisione del consiglio dei ministri “riflette il crescente potere dell’India per la costruzione di centrali nucleari”. La decisione, secondo il ministro, riflette anche l’impegno del governo per le priorità date allo sviluppo sostenibile, l’autosufficienza energetica, l’approccio responsabile al mondo della politica “per assicurarci di far parte di uno sforzo globale per combattere il cambiamento climatico”.

Attualmente l’India dispone di 22 reattori nucleari in sette centrali, con la potenza complessiva di 6780 megawatt. Nel 2021e 2022 l’India prevede di raddoppiare la produzione energetica, costruendo reattori nucleari di migliaia di megawatt. Nel mese di luglio 2014 il governo indiano ha fissato l’obiettivo di aumentare la potenza delle centrali nucleari, in quel momento pari a 4780 megawatt, raggiungendo le 63migliaia di megawatt nel 2031.

Delle sette centrali in India solo una è già in costruzione, con partecipazione straniera, a Tamil Nadu, e due unità sono state costruite con la partecipazione russa. Ancora due, si prevede, verranno costruite in breve tempo, con un accordo per 5 e 6 blocchi. L’accordo tra Russia e India prevede la costruzione di 12 unità. In questo caso, si prevede la possibilità di ampliare la cooperazione comune per la realizzazione di 25 unità. Altri tre paesi intendono realizzare progetti di cooperazione con l’India: USA, Francia e Giappone. In precedenza, il governo dell’India ha approvato la costruzione di quattro campi: nello stato di Maharashtra, dove una centrale verrà costruita con l’assistenza della Francia, a Chaja Mitchi Virdi, a Gujarat e a Kovvada Andhra Pradesh, con l’assistenza delle aziende americane e giapponesi. E’ prevista la costruzione di sei reattori da 1000 megawatt. Il quarto campo verrà costruito in collaborazione con la Russia, ha riferito il Dipartimento dell’energia nucleare dell’India.