Libia: nuovamente teatro di duri scontri che hanno causato 5 morti e 25 feriti

In un messaggio su Twitter, la rappresentanza diplomatica italiana ha espresso vicinanza alla popolazione libica che sta affrontando una nuova ondata di violenza esplosa nelle “strade della loro bellissima capitale”. “Le nostre condoglianze vanno alle famiglie delle vittime con i nostri auspici di pronta guarigione a tutti i feriti”.

Secondo l’ambasciata italiana “solo il dialogo può portare pace e riconciliazione in Libia, non un’azione militare”.

Secondo quanto riferito dal ministero della Sanità di Tripoli, gli scontri esplosi ieri a sud di Tripoli sono costati finora almeno cinque morti e 25 feriti, tra cui dei civili. Il governo di accordo nazionale di Tripoli ha condannato gli scontri e ha invitato le forze di sicurezza a confrontarsi con i membri della settima brigata, nota come “Forza al Kani”, che ha assaltato le aree di Salah al Din, al Khula, Qasr Bin Ghashir e Ayn Zara per assumerne il controllo.

Intanto il generale Abdel Salm Ashour, ministro dell’Interno del Governo di Accordo Nazionale libico, ha annunciato che è stato raggiunto un accordo di cessate il fuoco con le milizie acquartierate nel sobborgo sud-orientale di Tripoli che prevede la consegna della sede della Settima Brigata alla Direzione della Sicurezza di Tripoli”.

Libia: nuovamente teatro di duri scontri che hanno causato 5 morti e 25 feriti

| MONDO |