Trump al G7, “succederà qualcosa di molto positivo”

Trump in uno scambio velenoso di tweet ha indirettamente lanciato messaggi ai partner commerciali statunitensi, furiosi per la decisione di Trump di imporre dazi doganali sulle importazioni di acciaio e alluminio dal Canada, dall’Unione Europea e dal Messico.

Trump ha lamentato, a più riprese, le ripercussioni sul commercio degli Stati Uniti, principalmente a causa di dazi commerciali non equi con l’Unione Europea e il Canada. “Gli Stati Uniti, nel corso degli anni, sono stati trattati ingiustamente perchè il sistema commerciale era totalmente sfavorevole all’economia americana, ai lavoratori americani, alla classe media“.

Il risentimento dei sei partner al raduno in Quebec si capisce dal fatto che difficilmente rilasceranno una dichiarazione congiunta, troppo divisi sul commercio o sull’ambiente per raggiungere un consenso.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha risposto in tono “cortese ma molto deciso” parlando della storia europea, anche il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha fatto dichiarazioni poco inclini alla posizione americana.

Trump è arrivato in ritardo per la prima sessione dei lavori sull’uguaglianza di genere, ma il primo ministro canadese Justin Trudeau ha iniziato ugualmente il consesso, salutando ironicamente i “ritardatari”.

Trump ha lasciato il summit prima di discutere dei cambiamenti climatici e della salute degli oceani, sottolineando le fratture nel G7 esacerbate dalla questione delle tariffe commerciali statunitensi. Nelle prossime due settimane Stati Uniti ed Unione Europea dovranno stabilire, necessariamente, le linee per un dialogo sui  dazi.

Tuttavia Trump è apparso affabile e scherzoso in diverse occasioni fotografiche e ha elogiato Macron per aver contribuito a risolvere alcuni dei i problemi riferiti al commercio.

Trump, come al solito lascia la scena con una della sue frasi ad effetto:”Succederà qualcosa, penso che sarà molto positivo”, senza fornire dettagli”.

Comuque i leader hanno lavorato fino a tarda notte presso l’hotel lussuoso sul fiume dove si tiene il summit. La Casa Bianca ha twittato una foto che mostrava i leader rannicchiati attorno ad un tavolino da caffè alle 23.20, mentre leggevano quello che sembrava essere una bozza di  documento. La cancelliera tedesca Angela Merkel si è seduta tra Macron e Trump su un divano, mentre Trudeau si è seduto alla sinistra del presidente degli Stati Uniti.

Trump lascia il vertice quattro ore prima del previsto, per volare a Singapore per incontrare il leader nordcoreano Kim Jong Un.

L’uscita anticipata significa anche che se ne andrà prima che gli alleati inizino le conferenze stampa, probabilmente critiche sulla posizione degli Stati Uniti sul commercio e sulla proposta di venerdì da parte di Trump di riammettere la Russia al gruppo di élite.

La Russia è stata sospesa dal gruppo nel 2014 a causa della sua annessione della Crimea dall’Ucraina. La Merkel ha detto che i paesi dell’UE al vertice hanno convenuto che le condizioni per riammettere la Russia non sono state soddisfatte. Anche Mosca, al riguardo, ha già respinto l’invito di Trump.

 

Trump al G7, “succederà qualcosa di molto positivo”

| MONDO |