Roberto Fico, presidente della Camera, incontrando alcuni visitatori nella sala della Regina in occasione dell’iniziativa “Montecitorio a porte aperte” ha dichiarato “C’è una ferita troppo profonda e grande tra cittadini e istituzioni e va rimarginata è uno dei compiti che mi sono dato. Se ci riusciamo ci sentiamo tutti più Stato e comunità, e una comunità forte lotta e non si fa fregare, è come costruire le fondamenta di una casa”.
Fico ha accolto diversi gruppi di cittadini sia all’apertura dell’evento che nelle diverse sale in cui si sviluppa la visita guidata al Palazzo: “Ci tenevo a provare a incontrarvi tutti e a farvi un saluto di cuore perché vedere tante persone che riescono a entrare alla Camera dei deputati che fanno domande e danno suggerimenti è una cosa stupenda. È fondamentale e importante che i cittadini tornino a sentirsi istituzioni e le istituzioni si avvicinino ai cittadini perciò qui ci saranno sempre più iniziative.
Confrontandosi con i vari gruppi visitatori ha dichiarato: “Servono istituzioni autorevoli che possano parlare all’estero e internamente, ci sono troppi privilegi frutto di stagioni in cui ognuno ha pensato di poter fare ciò che voleva, noi cittadini non siamo riusciti a opporci nel modo giusto e hanno creato una divisione, qui c’era troppa distanza”. “Ho rinunciato all’indennità di funzione da presidente della Camera non perché penso che il lavoro non debba essere giustamente retribuito, si tratta di 4600 euro lordi è un segnale per rilanciare un dato culturale che rimargini le ferite. Servo le istituzioni, per me è un onore farlo gratuitamente ma il lavoro nella società va pagato e retribuito bene”.