Il Ministero degli Esteri russo ha pubblicato sul suo sito un’aspra critica al contenuto della nuova dottrina nucleare resa pubblica dagli Stati Uniti: “ci ha profondamente deluso, il grado di ostilità e l’orientamento anti-russo di questo documento sono impressionanti”.
Dovremo prendere in considerazione le intenzioni di Washington e adottare le misure necessarie per garantire la nostra sicurezza.
Mosca, nella sua risposta, sottolinea come la Russia nella sua dottrina militare contempli l’uso delle armi nucleari “a scopo difensivo” e solo “nel caso di un attacco atomico contro la madrepatria e (o) i suoi alleati” oppure “se l’esistenza stesso dello Stato dovesse essere messa in dubbio” pur nel quadro di un conflitto con armi convenzionali.
“Siamo spiacenti di notare che gli Stati Uniti stanno giustificando la loro politica di un potenziamento su larga scala dell’arsenale nucleare con riferimenti alla modernizzazione delle forze nucleari da parte della Russia e il presunto aumento del ruolo delle armi nucleari nella nostra strategia militare: veniamo accusati di abbassare la soglia d’uso delle armi atomiche e di ‘strategie aggressive'”, nota il ministero.
Che aggiunge: “Tutto ciò non ha nulla a che fare con lo stato reale delle cose”. Mosca ricorda poi di “attenersi alla lettera” ai trattati internazionali sulla non-proliferazione e anzi accusa gli Usa, nella nuova dottrina, di mantenersi volutamente vaghi sulle circostanze in cui viene considerato lecito l’uso delle armi nucleari.
“Washington afferma che possono essere utilizzate nel caso di ‘circostanze straordinarie’ che gli autori della dottrina non limitano agli scenari militari. E gli scenari militari sono così vaghi da permettere agli americani di considerare quasi ogni uso della forza militare come una scusa per lanciare un attacco nucleare contro coloro che considerano un ‘aggressore'”.
Mosca si domanda quindi con che coraggio gli Usa accusino la Russia d’includere l’uso delle armi atomiche nelle sue strategie militari, abbassando dunque quella soglia di tollerabilità nell’utilizzo dall’arma nucleare, quando di fatto, nella loro dottrina, si spingono ben oltre dimostrando atteggiamenti “altamente ipocriti”.
Alla fine la nota del Ministero russo, invita Washington ad intraprendere ogni azione per rivedere i contenuti della dottrina, al fine di condividere una strategia comune per la stabilità mondiale.