La Russia continuerà il dialogo con gli Stati Uniti per mantenere intatto il Piano globale d’azione congiunto (Jcpoa) sul programma nucleare iraniano. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergej Ryabkov, all’agenzia di stampa “Tass”. “Naturalmente, dialogheremo con gli Stati Uniti. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: dobbiamo preservare il grande conseguimento degli sforzi diplomatici in una sfera così importante come la non proliferazione di armi di distruzione di massa”, ha dichiarato il viceministro russo. Ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la nuova strategia di Washington nei confronti dell’Iran che comprende nuove sanzioni contro il corpo dei Guardiani della rivoluzione e misure per contrastare il programma missilistico di Teheran. Il capo dello Stato Usa ha inoltre confermato la decisione di non “certificare” davanti al Congresso il rispetto da parte dell’Iran dell’accordo sul nucleare iraniano, chiedendo agli alleati di rivedere il documento firmato nel luglio 2015 e adottato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Poco dopo l’annuncio di Trump, il ministero degli Esteri russo ha espresso rammarico per la decisione di Washington che secondo Mosca è legata soprattutto alla situazione di tensione interna alla politica statunitense. In un comunicato stampa, il ministero degli Esteri russo ha ribadito che Mosca sostiene l’accordo sul nucleare, invitando tutti gli altri firmatari a prendere la stessa posizione. Il dicastero ha inoltre espresso la speranza che le azioni statunitensi non avranno alcun impatto negativo sull’attuazione dell’accordo.