Il cantante rock americano Tom Petty è morto a causa di una overdose accidentale di farmaci, in particolare di fentanyl, un oppiaceo molto più potente della morfina, lo stesso che nell’aprile del 2016 causò la morte di Prince.
In un comunicato diffuso dalla moglie e dalla famiglia, Dana e Aria Petty, si legge: “La nostra famiglia ha incontrato oggi l’equipe dei medici legali” secondo i quali “Tom Petty è deceduto a seguito di una overdose derivata dall’assunzione di diversi medicinali”.
Secondo quanto scritto nel messaggio l’autore di “American Girl” soffriva di “diversi gravi problemi di salute, fra cui un enfisema polmonare, problemi alle ginocchia e un’anca fratturata. Crediamo che il dolore fosse divenuto insopportabile e che lui abbia preso una dose eccessiva di medicine”.
Il cantante si era fatto prescrivere diversi analgesici, fra cui i cerotti di fentanyl e quindi “come ha concluso il medico legale, il suo decesso è stato una sfortunata fatalità”.