Musei, Il TAR ferma il provvedimento, oramai danno per immagine fatto

Così si dà l’impressione che questo cambiamento venga improvvisamente fermato. Il danno è oggettivo. Ci siamo appellati al Consiglio di Stato. Spero in un cambiamento della decisione”. Intervistato da La Stampa il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, torna sulla sentenza del Tar del Lazio che ieri ha annullato la nomina di 5 direttori di musei italiani. “La selezione internazionale per i direttori del musei italiani – ricorda il ministro – all’epoca fece il giro del mondo, il bando fu pubblicato dall’Economist, in questi tre anni non c’è stato Paese che non abbia tributato grandi riconoscimenti all’Italia per questa rivoluzione. La notizia negativa, la battuta d’arresto, adesso avrà la stessa eco enorme e sembrerà che in Italia qualsiasi innovazione è impossibile. È una cosa dolorosa, al di là della decisione d’appello. Spero che venga recuperato, ma sul piano dell’immagine il danno è fatto”. Quanto ad una possibile riforma dei Tar, Franceschini conclude: “Non c’è dubbio che, nella più ampia riforma del sistema giudiziario, si poteva affrontare anche questo tema, ma mettetevi nei miei panni…Non mi pare il caso di parlare della riforma dei Tar in questo momento.

foto Askanews

Musei, Il TAR ferma il provvedimento, oramai danno per immagine fatto

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