L’esercito della Danimarca ha dichiarato di aver monitorato da vicino e fermato la nave portarinfuse cinese Yi Peng 3, attualmente ancorata nelle acque danesi dello stretto di Kattegat, tra Danimarca e Svezia. L’episodio avviene a pochi giorni dal danneggiamento di due cavi sottomarini di telecomunicazione in fibra ottica nel Mar Baltico, un evento che ha sollevato timori sulla sicurezza delle infrastrutture sottomarine nella regione.
Secondo i dati di tracciamento forniti da MarineTraffic, la nave cinese si trova sotto stretta sorveglianza della marina danese. Una nave pattuglia della difesa danese è ancorata nelle vicinanze, a conferma dell’attenzione posta sull’evento. In un post su X (precedentemente Twitter), le forze armate danesi hanno dichiarato: “La difesa danese può confermare che siamo presenti nell’area vicino alla nave cinese Yi Peng 3.”
L’episodio si inserisce in un contesto di tensioni crescenti nel Mar Baltico, un’area strategica per le comunicazioni e i trasporti marittimi. Il danneggiamento dei cavi in fibra ottica, le cui cause sono ancora oggetto di indagine, ha riacceso l’attenzione sui potenziali rischi derivanti da attività non dichiarate nella regione. Sebbene non ci siano conferme ufficiali di un legame diretto tra la Yi Peng 3 e il danneggiamento dei cavi, la coincidenza temporale solleva interrogativi.
Le autorità danesi non hanno fornito ulteriori dettagli sull’intervento, ma l’operazione dimostra la determinazione del paese a proteggere le proprie acque territoriali e le infrastrutture critiche. Il monitoraggio delle attività marittime nel Baltico è diventato una priorità, in considerazione dell’importanza economica e strategica della regione.
Resta da vedere se le indagini faranno luce sul coinvolgimento della Yi Peng 3 o se emergeranno ulteriori dettagli sul danneggiamento dei cavi, che potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni diplomatiche tra la Cina e i paesi nordici.
Immagine generata con IA
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