23 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 5 agli arresti domiciliari: è questo il bilancio dell’attività di indagine della D.D.A. di Reggio Calabria e della Polizia di Stato denominata Canadian Ndrangheta Connection 2. 16 soggetti in più, rispetto ai 12 fermati il 18 luglio dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dallo S.C.O. di Roma, sono colpiti dal provvedimento restrittivo. Si tratta di elementi con ruoli apicali, affiliati e prestanomi delle ‘ndrine MUIÀ, FIGLIOMENI e della cosca COMMISSO di Siderno.
L’inchiesta della D.D.A. di Reggio Calabria – sviluppata nel biennio 2018-2019 – con un’articolata indagine condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato – ha consentito di delineare gli assetti e l’operatività delle ‘ndrine MUIÀ e FIGLIOMENI, collegate alla più affermata e risalente cosca COMMISSO, tradizionalmente operante a Siderno (RC) e in Canada e di allargare le conoscenze sull’articolata struttura della ‘ndrangheta in ambito sovranazionale, dal momento che è stato possibile documentare, per la prima volta, che l’articolazione territoriale operante nel grande Stato nordamericano, riferibile alla locale di Siderno, è attualmente governata da un organismo abilitato a riunirsi in territorio estero e ad assumere decisioni anche con riferimento alle dinamiche criminali attualmente esistenti nel territorio calabrese.