Così in una nota l’onorevole Giusi Occhionero, capogruppo di ItaliaViva presso la Commissione Difesa della Camera ha commentato le misure previste per le Forze dell’Ordine e le Forze Armate nel Decreto Legge “Sostegni” che, approvato dal Governo, ha già ricevuto la bollinatura da parte della Ragioneria Generale dello Stato: “Il Decreto, che ricordo vale 32 miliardi, reca misure urgenti in materia di sostegno, alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19, nonché adeguati finanziamenti per le Forze dell’Ordine che fronteggiano in queste ore l’emergenza. Purtroppo, per le donne e gli uomini delle Forze Armate, vengono stanziate poche risorse rispetto a quelle realmente utili a fronteggiare l’emergenza. Pochi giorni fa anche la Rappresentanza Militare ha richiamato l’attenzione sulla condizione dei soldati, che tutti i giorni sono impegnati
nell’operazione “Strade Sicure”. Infatti il Governo, pur avendo prorogato l’aumento del contingente di 753 unità, in aggiunta alle attuali 7050, a dimostrazione dell’emergenza ancora in atto, non ha previsto per esso una giusta ed
adeguata remunerazione, in considerazione del lavoro che i soldati di “Strade Sicure” svolgono a stretto contatto con la popolazione per fronteggiare la pandemia. Il Decreto Legge approderà, a breve, alle Commissioni per la
successiva conversione in Legge. In tale sedi sarà necessario emendare il testo, garantendo alle donne e agli uomini di Strade Sicure ulteriori 30 ore di lavoro straordinario retribuito. A tale necessaria modifica dovrà anche essere nuovamente aggiunta la possibilità di concedere le proprie ferie ai colleghi, le cosiddette “ferie solidali“, che, in situazioni di gravità familiari e personali, non hanno a disposizione nessun istituto a tutela. Tale possibilità, già introdotta dal Governo Renzi nel “Job Act”, era stata estesa al personale militare fino al 30 settembre dell’anno scorso. È necessario, visto il protrarsi della pandemia, rinnovare l’estensione del beneficio. In Commissione Difesa della Camera mi impegnerò affinché tali mancanze vengano sanate.”