La Polizia di Stato di Ravenna ha eseguito 11 misure cautelari (8 in carcere, 1 obbligo di dimora in provincia e 2 obbligo di presentazione alla p.g) emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Ravenna su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti soggetti, responsabili di traffico e spaccio di droga.
I poliziotti della Squadra Mobile di Ravenna, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale e da unità cinofile antidroga, hanno eseguito le misure restrittive nel territorio provinciale, concludendo un filone investigativo ravennate che ha smantellato una capillare rete di spaccio di droga posta in essere da un articolato sodalizio costituito da persone di origine italiana e albanese attive in Romagna.
L’operazione, denominata “Robbed Cheese”, ha visto il coinvolgimento di 50 poliziotti eseguendo numerose perquisizioni presso abitazioni ed attività commerciali delle persone destinatarie del provvedimento cautelare.
Le indagini, nelle fasi operative avevano già condotto complessivamente al deferimento all’A.G. di 16 persone, di cui 11 arrestati in flagranza di reato, ritenute coinvolte nel traffico di stupefacenti, al sequestro complessivo di ingenti quantitativi di droga, in specie 8 KG di cocaina e 15 KG di marijuana, oltre ad una pistola con relativo munizionamento, nonché 130mila euro in contanti ed un’auto ai fini di confisca.