Tra avvistamenti misteriosi e progressi bellici, la sicurezza globale richiede un’analisi più lucida sulle nuove sfide provenienti dal cielo di Andrea Pinto La crescente presenza di droni non identificati nei cieli statunitensi sta attirando l’attenzione delle sottocommissioni del Congresso, che cominciano finalmente a prendere sul serio le segnalazioni di attività aeree vicino a siti militari.
La Corte Penale Internazionale emette una storica sentenza con accuse di sterminio e persecuzione al leader israeliano Benjamin Netanyahu e al già ministro della difesa Yoav Gallant di Emanuela Ricci La Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un mandato d’arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusandoli
Il nuovo fronte in Libano si aggiunge ad un mondo che è attraversato da una serie di crisi geopolitiche in rapida evoluzione che minacciano la stabilità globale e aumentano i timori di un’escalation militare a 360°. Dai mari ghiacciati dell’Artico alle turbolenze del Sahel, dal conflitto russo-ucraino alle tensioni nel Pacifico, le principali potenze globali
di Antonio Adriano Giancane La globalizzazione è spesso percepita come un fenomeno legato principalmente ai mercati e al consumo, dove merci, servizi e capitali si muovono liberamente attraverso i confini nazionali. Il termine globalizzazione è spesso usato, come sinonimo di liberalizzazione, per indicare la progressiva riduzione, da parte di molti paesi, degli ostacoli alla libera
di Massimiliano D’Elia L’Ucraina prima o poi si troverà di fronte a un dilemma tattico: quanto tempo rimanere, quando ritirarsi e come farlo in sicurezza mantenendo al contempo un vantaggio strategico a lungo termine? Sorprendere il Cremlino è stato relativamente semplice sotto la copertura di un’area di confine pesantemente boscosa e scarsamente sorvegliata. Le unità
di Paolo Giordani – presidente Istituto Diplomatico Internazionale L’incursione ucraina nella regione russa di Kursk è stata salutata con favore dalla stampa occidentale, addirittura come “una svolta” nel conflitto che da più di due anni oppone gli ex fratelli slavi. Qualcuno ha ricordato che l’offensiva attuale materializza l’idea di una “diversione” in territorio nemico nata
di Massimiliano D’Elia Le tensioni parallele in Medio Oriente e nella guerra tra Russia e Ucraina stanno generando nuove sfide per la nascente alleanza tra Iran e Russia, due nazioni che si sono avvicinate a causa della loro comune ostilità verso gli Stati Uniti. Russia e Iran hanno le capacità per colmare lacune reciproche nelle
di Massimiliano D’Elia Con un attacco altamente mobile, fugace, che sfrutta veicoli e difese aeree forniti dall’Occidente, Kyiv invia un messaggio chiaro ai suoi alleati: il loro supporto non è vano. La sorpresa dell’Ucraina con la contro-invasione nella regione russa di Kursk rappresenta l’avanzata più significativa da entrambe le parti dalla rapida liberazione di territori
di Emanuela Ricci Gli ucraini diffondono in rete le immagini della presa del nodo strategico Gazprom presso Sudzha. Si tratta del nodo che gestisce la distribuzione del gas russo verso l’Europa. A compiere l’impresa il 99° battaglione meccanizzato e la 61esima brigata Stepova. L’operazione denominata “Kursk” va avanti con piccole e mirate incursioni tendenti a
L’uccisione del Leader di Hamas con un missile teleguidato da parte di Israele, apre un vivo dibattito anche per ciò che attiene l’inquadramento giuridico della vicenda. Una duplice visione della situazione, inquadrabile da un lato come un attacco terroristico da parte di uno Stato, ossia da parte di Israele, contro un leader politico riconosciuto unicamente
di Antonio Adriano Giancane La democrazia e l’autocrazia rappresentano due modelli di governo opposti. La democrazia è la forma di governo che offre ai cittadini le migliori garanzie di libertà e rispetto dei diritti umani. Tuttavia, la democrazia non è solamente un metodo di gestione del potere statale ma anche una conquista culturale, un aspetto
di Antonio Adriano Giancane Il confronto tra destra e sinistra è una costante della politica moderna, radicato in eventi storici significativi che ne hanno modellato le ideologie e le strategie. L’origine di questa dicotomia risale alla Rivoluzione Francese del 1789, quando i membri dell’Assemblea Nazionale si posizionavano a destra o a sinistra del presidente a
L‘aggredita Ucraina non può riprendere i territori conquistati dai russi e forse neppure continuare a resistere indefinitamente senza un crescente coinvolgimento delle potenze occidentali. di Paolo Giordani* Nel novembre 2022, durante un convegno dell’Istituto Diplomatico Internazionale, sostenemmo che gli Stati che fornivano armi all’Ucraina non potevano considerarsi estranei al conflitto con la Russia. Questa affermazione
“Direi, lanciando una provocazione, che una escalation – se si potesse escludere il ricorso ad armamento nucleare – sarebbe paradossalmente necessaria, così come lo sarebbe un maggior coinvolgimento della NATO. Ciò, infatti, a mio avviso, creerebbe le condizioni per accelerare la fine delle ostilità. La Russia ha dato ampia dimostrazione di non saper combattere e
LE DUE LINEE ROSSE: lo sfondamento a Nord-ovest delle truppe russe aprirebbe un corridoio tra Kiev e la Bielorussia inglobandola, quale paese terzo, direttamente nel conflitto. Minsk sarebbe così in grado di fornire truppe fresche ed armi che potrebbero risultare determinanti per prendere Kiev. Attacchi provocatori russi a Paesi baltici, Moldavia e Polonia di Emanuela
L’ordine mondiale basato sulle regole stabilito dai Paesi vincitori del Secondo conflitto mondiale sta cadendo sotto i colpi delle nuove conflittualità: le guerre in corso sono lo strumento scelto per poter ridistribuire il potere tra gli stati su scala mondiale. Se la deterrenza militare diventa meno efficace per scoraggiare attacchi dalle controparti, è necessario rinforzare
di Aniello Fasano Da tempo gli americani hanno interrotto gli aiuti al Niger a seguito del colpo di stato del luglio scorso da parte delle milizie paramilitari. Il primo ministro nigerino Ali Lamine Zeine, l’unico civile rimasto al potere tra i militari dell’autoproclamata giunta, ha incontrato due giorni fa la controparte statunitense per formalizzare la
Una sorta di tacito accordo tra le parti. Noi lanciamo l’offensiva voi vi arrabbiate “un pochino”, promettendo “vendetta” ma poi tutto ritorna come prima, ovvero ci continuiamo a combattere per procura. Una soluzione che rimette a posto le lancette dell’orgoglio. di Antonio Adriano Giancane Ieri un nuovo consiglio di guerra a Tel Aviv, al termine
Il Niger è essenziale per arginare i flussi migratori verso l’Europa e per questo motivo ogni sforzo politico, diplomatico ma anche di carattere militare, mediante assistenza e addestramento sono determinanti per non perdere l’ultimo avamposto, a tiratura occidentale, nel bel mezzo del Sahel di Massimiliano D’Elia La Russia, nonostante la campagna militare in Ucraina non
Non bastava un conflitto duro e sanguinoso in Europa, un altro in Medio Oriente più altri micro conflitti sparsi in mezzo mondo. Il terrorismo si è ripresentato il 23 marzo, in maniera dirompente, a Mosca in grande stile: quatro uomini armati e ben addestrati hanno sparato sulla folla presso un centro concerti, il Crocus Hall:
di Aniello Fasano La Russia continua la sua operazione militare speciale in Ucraina bombardando con costanza i territori occupati, dimostrando la tenuta dei suoi arsenali, apparentemente inesauribili ed in grado di rifornirsi senza soluzione di continuità. Anche se la popolazione, nella vita reale, inizia a soffrire lo sforzo bellico, secondo la propaganda del Cremlino, gli obiettivi rimangono
di Paolo Giordani Il 27 gennaio, è ormai consolidato nella nostra cara Italia come la “Giornata della Memoria” e ci invita a un momento di forte riflessione collettiva, connettendoci direttamente con gli eventi di un drammatico passato non troppo lontano. Essa ci obbliga a tornare indietro a quel 27 gennaio 1945, quando, grazie all’avanzata dell’Armata