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di Antonio Adriano Giancane Lo “scontro” avvenuto lo scorso 28 febbraio tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rappresenta un punto di rottura in un equilibrio globale che sembrava solidamente stabilito dopo la fine della Guerra Fredda. La caduta del muro di Berlino, nel 1989, aveva segnato simbolicamente
Il pragmatismo cinese: mantenere legami con Mosca, consolidare la propria posizione in Europa e promuovere un’immagine di potenza responsabile, mentre Trump intensifica la guerra commerciale con nuovi dazi. Pechino risponde con una diplomazia economica sofisticata, cercando di avvicinare l’Europa, sfruttando sapientemente le incertezze occidentali. di Emanuela Ricci. La Cina sta valutando la possibilità di inviare
di Antonio Adriano Giancane Il conflitto in Ucraina ha messo in evidenza una dinamica complessa, con la Russia che continua a spingere per una cessazione dei rifornimenti di armi all’Ucraina, accusando i Paesi occidentali di alimentare la guerra. La richiesta russa per fermare il flusso di aiuti militari a Kyiv viene presentata come una condizione
di Antonio Adriano Giancane Nonostante i gesti di apertura da parte di Washington e Mosca, la pace in Ucraina non appare poi così scontata. La recente videoconferenza tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin, che entrambi hanno descritto come un passo significativo verso la pace, non ha prodotto risultati concreti. I comunicati ufficiali dei
Il 19 marzo 2025, la Commissione Europea ha presentato il Libro Bianco sulla Difesa, un documento che delinea le strategie per rafforzare la sicurezza dell’Unione Europea. Uno degli elementi chiave del documento è il piano “ReArm Europe”, che prevede un investimento di 800 miliardi di euro per potenziare le capacità militari dell’UE (650 mld di
La tregua tra i due paesi resta una sfida globale, tra diplomazia e battaglie sul campo Il conflitto tra Russia e Ucraina, iniziato nel 2021, continua a essere una delle principali crisi per la sicurezza internazionale. Nonostante gli sforzi diplomatici, le operazioni militari non accennano a fermarsi, con pesanti implicazioni per la regione e per
L’analisi del professore Michael Clarke mette in luce la complessità della situazione ucraina e il ruolo cruciale che gli Stati Uniti giocheranno nei prossimi mesi. Senza un chiaro impegno americano, ogni tentativo europeo di stabilizzare l’Ucraina appare destinato al fallimento, sostiene lo studioso Il professor Michael Clarke, ex direttore del Royal United Services Institute (RUSI)
L’idea di una Difesa europea è spesso evocata nei dibattiti politici e strategici, ma cosa significa realmente? Per comprenderlo, è utile ascoltare l’analisi del generale Pasquale Preziosa, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, che ha dedicato un intero libro al tema. Come riportato in un articolo pubblicato oggi su La Stampa, il generale non usa
di Antonio Adriano Giancane Lo scontro avvenuto lo scorso 28 febbraio nello Studio Ovale della Casa Bianca tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha suscitato un’ondata di reazioni tra gli utenti italiani sui social. L’opinione pubblica online ha espresso un sentimento prevalentemente negativo riguardo all’evento, riflettendo un
di Aniello Fasano In un’era di trattative tra grandi potenze è evidente che l’Ucraina rappresenta agli occhi di Trump solamente un problema. Un problema dal quale addirittura ricavare qualcosa attraverso lo sfruttamento delle risorse minerarie quale saldo per gli aiuti militari forniti in passato. Dopo cinque settimane dal suo insediamento il presidente americano sembra aver
di Giuseppe Paccione Lo spettacolo “sopra le righe” di Trump e del suo vice Vance, che non hanno fatto altro che alternarsi nell’insultare Zelensky, capo di uno Stato sovrano e indipendente, accaduto nella sala ovale della Casa Bianca, è stato una scena teatrale di bassezza allo stato puro, ma molto, molto gradita al Cremlino. È stata descritta come una
di Emanuela Ricci L’Europa si trova davanti a un bivio storico e per certi versi pericoloso: garantire la sicurezza dell’Ucraina attraverso l’Alleanza Atlantica o cedere alle pressioni di una parte dei paesi comunitari per un intervento militare diretto. La recente posizione italiana, espressa chiaramente dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro della Difesa Guido Crosetto,
di Antonio Adriano Giancane Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a una significativa avanzata dei partiti di destra e di estrema destra, un fenomeno che ha suscitato un acceso dibattito sulle sue cause. Alcuni analisti lo considerano un’inversione politica naturale, mentre altri sostengono che sia il risultato delle politiche della sinistra, accusata di essere troppo
L’Europa si trova di fronte a una sfida diplomatica senza precedenti. Da un lato, deve continuare a sostenere l’Ucraina nel conflitto con la Russia; dall’altro, deve rispondere alle recenti mosse unilaterali degli Stati Uniti sotto la guida di Donald Trump di Antonio Adriano Giancane L’annuncio di negoziati di pace tra Washington e Mosca, che escludono
di Aniello Fasano Solo un mese è trascorso dall’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, ma lo scenario mondiale sembra già profondamente mutato. Chi avrebbe mai immaginato la prospettiva di una “riviera di Gaza” o la decisione del presidente americano di schierarsi con Putin contro Zelensky, infrangendo così la base morale che ha
La guerra in Ucraina ha profondamente rimodellato le alleanze globali, esacerbando tensioni preesistenti e mettendo in luce le fragilità dell’Occidente. L’elezione di Donald Trump ha ulteriormente complicato lo scenario internazionale, con una politica estera che ha destabilizzato i rapporti transatlantici e sollevato dubbi sulla coesione dell’alleanza occidentale di Emanuela Ricci Sin dal suo ritorno alla
Un misterioso picco di energia che si verifica nel cervello, al momento della morte potrebbe essere l’anima che lascia il corpo. Il dottor Stuart Hameroff, anestesiologo e professore presso l’Università dell’Arizona, ha recentemente discusso di uno studio che ha registrato l’attività cerebrale di pazienti clinicamente deceduti di Antonio Di Ieva Un recente studio ha registrato
di Antonio Adriano Giancane La guerra in Ucraina, scoppiata nel febbraio 2022 con l’invasione russa, ha risvegliato nella memoria collettiva europea i grandi conflitti del passato che hanno visto la Russia come protagonista. In particolare, i tentativi storici di invasione da parte di potenze straniere — come quelli svedesi, francesi e tedeschi — offrono una
Il dialogo tra Washington e Mosca sul conflitto in Ucraina, confermato dal presidente Donald Trump, sta suscitando timori a Kiev. Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso preoccupazione per l’idea che le discussioni possano proseguire senza il diretto coinvolgimento dell’Ucraina, avvertendo che un’esclusione di Kiev dai negoziati potrebbe avere conseguenze pericolose per tutti gli attori
di Giuseppe Paccione Le dichiarazioni di Donald Trump, al suo secondo mandato alla Casa Bianca, sulla politica estera della sua amministrazione nei riguardi del Canada, del Canale di Panama e della Groenlandia hanno messo in allarme la comunità internazionale e molte cancellerie di vari Paesi, tra cui quella di Copenaghen, Ottawa e Città di Panama, suscitando una
E’ impossibile conoscere i dettagli dell’operazione interagenzia che ha portato alla liberazione della nostra connazionale Cecilia Sala, dopo 21 giorni di prigionia in Iran. Ripercorrendo l’intera vicenda e analizzando le varie dichiarazioni ufficiali, abbiamo cercato di riavvolgere il nastro di una vicenda diplomatica complicatissima dove, solo il lavoro di squadra di istituzioni e funzionari italiani
Tra avvistamenti misteriosi e progressi bellici, la sicurezza globale richiede un’analisi più lucida sulle nuove sfide provenienti dal cielo di Andrea Pinto La crescente presenza di droni non identificati nei cieli statunitensi sta attirando l’attenzione delle sottocommissioni del Congresso, che cominciano finalmente a prendere sul serio le segnalazioni di attività aeree vicino a siti militari.
La Corte Penale Internazionale emette una storica sentenza con accuse di sterminio e persecuzione al leader israeliano Benjamin Netanyahu e al già ministro della difesa Yoav Gallant di Emanuela Ricci La Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un mandato d’arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusandoli
Il nuovo fronte in Libano si aggiunge ad un mondo che è attraversato da una serie di crisi geopolitiche in rapida evoluzione che minacciano la stabilità globale e aumentano i timori di un’escalation militare a 360°. Dai mari ghiacciati dell’Artico alle turbolenze del Sahel, dal conflitto russo-ucraino alle tensioni nel Pacifico, le principali potenze globali
di Antonio Adriano Giancane La globalizzazione è spesso percepita come un fenomeno legato principalmente ai mercati e al consumo, dove merci, servizi e capitali si muovono liberamente attraverso i confini nazionali. Il termine globalizzazione è spesso usato, come sinonimo di liberalizzazione, per indicare la progressiva riduzione, da parte di molti paesi, degli ostacoli alla libera
di Massimiliano D’Elia L’Ucraina prima o poi si troverà di fronte a un dilemma tattico: quanto tempo rimanere, quando ritirarsi e come farlo in sicurezza mantenendo al contempo un vantaggio strategico a lungo termine? Sorprendere il Cremlino è stato relativamente semplice sotto la copertura di un’area di confine pesantemente boscosa e scarsamente sorvegliata. Le unità
di Paolo Giordani – presidente Istituto Diplomatico Internazionale L’incursione ucraina nella regione russa di Kursk è stata salutata con favore dalla stampa occidentale, addirittura come “una svolta” nel conflitto che da più di due anni oppone gli ex fratelli slavi. Qualcuno ha ricordato che l’offensiva attuale materializza l’idea di una “diversione” in territorio nemico nata
di Massimiliano D’Elia Le tensioni parallele in Medio Oriente e nella guerra tra Russia e Ucraina stanno generando nuove sfide per la nascente alleanza tra Iran e Russia, due nazioni che si sono avvicinate a causa della loro comune ostilità verso gli Stati Uniti. Russia e Iran hanno le capacità per colmare lacune reciproche nelle
di Massimiliano D’Elia Con un attacco altamente mobile, fugace, che sfrutta veicoli e difese aeree forniti dall’Occidente, Kyiv invia un messaggio chiaro ai suoi alleati: il loro supporto non è vano. La sorpresa dell’Ucraina con la contro-invasione nella regione russa di Kursk rappresenta l’avanzata più significativa da entrambe le parti dalla rapida liberazione di territori
di Emanuela Ricci Gli ucraini diffondono in rete le immagini della presa del nodo strategico Gazprom presso Sudzha. Si tratta del nodo che gestisce la distribuzione del gas russo verso l’Europa. A compiere l’impresa il 99° battaglione meccanizzato e la 61esima brigata Stepova. L’operazione denominata “Kursk” va avanti con piccole e mirate incursioni tendenti a
L’uccisione del Leader di Hamas con un missile teleguidato da parte di Israele, apre un vivo dibattito anche per ciò che attiene l’inquadramento giuridico della vicenda. Una duplice visione della situazione, inquadrabile da un lato come un attacco terroristico da parte di uno Stato, ossia da parte di Israele, contro un leader politico riconosciuto unicamente
di Antonio Adriano Giancane La democrazia e l’autocrazia rappresentano due modelli di governo opposti. La democrazia è la forma di governo che offre ai cittadini le migliori garanzie di libertà e rispetto dei diritti umani. Tuttavia, la democrazia non è solamente un metodo di gestione del potere statale ma anche una conquista culturale, un aspetto
di Antonio Adriano Giancane Il confronto tra destra e sinistra è una costante della politica moderna, radicato in eventi storici significativi che ne hanno modellato le ideologie e le strategie. L’origine di questa dicotomia risale alla Rivoluzione Francese del 1789, quando i membri dell’Assemblea Nazionale si posizionavano a destra o a sinistra del presidente a
L‘aggredita Ucraina non può riprendere i territori conquistati dai russi e forse neppure continuare a resistere indefinitamente senza un crescente coinvolgimento delle potenze occidentali. di Paolo Giordani* Nel novembre 2022, durante un convegno dell’Istituto Diplomatico Internazionale, sostenemmo che gli Stati che fornivano armi all’Ucraina non potevano considerarsi estranei al conflitto con la Russia. Questa affermazione
“Direi, lanciando una provocazione, che una escalation – se si potesse escludere il ricorso ad armamento nucleare – sarebbe paradossalmente necessaria, così come lo sarebbe un maggior coinvolgimento della NATO. Ciò, infatti, a mio avviso, creerebbe le condizioni per accelerare la fine delle ostilità. La Russia ha dato ampia dimostrazione di non saper combattere e
LE DUE LINEE ROSSE: lo sfondamento a Nord-ovest delle truppe russe aprirebbe un corridoio tra Kiev e la Bielorussia inglobandola, quale paese terzo, direttamente nel conflitto. Minsk sarebbe così in grado di fornire truppe fresche ed armi che potrebbero risultare determinanti per prendere Kiev. Attacchi provocatori russi a Paesi baltici, Moldavia e Polonia di Emanuela
L’ordine mondiale basato sulle regole stabilito dai Paesi vincitori del Secondo conflitto mondiale sta cadendo sotto i colpi delle nuove conflittualità: le guerre in corso sono lo strumento scelto per poter ridistribuire il potere tra gli stati su scala mondiale. Se la deterrenza militare diventa meno efficace per scoraggiare attacchi dalle controparti, è necessario rinforzare
di Aniello Fasano Da tempo gli americani hanno interrotto gli aiuti al Niger a seguito del colpo di stato del luglio scorso da parte delle milizie paramilitari. Il primo ministro nigerino Ali Lamine Zeine, l’unico civile rimasto al potere tra i militari dell’autoproclamata giunta, ha incontrato due giorni fa la controparte statunitense per formalizzare la
Una sorta di tacito accordo tra le parti. Noi lanciamo l’offensiva voi vi arrabbiate “un pochino”, promettendo “vendetta” ma poi tutto ritorna come prima, ovvero ci continuiamo a combattere per procura. Una soluzione che rimette a posto le lancette dell’orgoglio. di Antonio Adriano Giancane Ieri un nuovo consiglio di guerra a Tel Aviv, al termine
Il Niger è essenziale per arginare i flussi migratori verso l’Europa e per questo motivo ogni sforzo politico, diplomatico ma anche di carattere militare, mediante assistenza e addestramento sono determinanti per non perdere l’ultimo avamposto, a tiratura occidentale, nel bel mezzo del Sahel di Massimiliano D’Elia La Russia, nonostante la campagna militare in Ucraina non