Trovata positiva al morbillo la bimba di 16 mesi morta a Roma

Sono giunti dall’istituto Superiore di Sanità gli esiti dei test fatti per confermare la diagnosi di infezione da virus del morbillo della piccola paziente di 16 mesi deceduta lo scorso 28 giugno che era ricoverata presso l’Ospedale Pediatrico “bambino Gesù”.

Gli esami hanno confermato la presenza del virus selvaggio del morbillo contraibile per contatto con soggetti affetti da morbillo.

La bimba era già seguita dall’ospedale già dall’età di 3 mesi per pregresse patologie. La piccola paziente era ricoverata dal 10 giugno al Bambino Gesù con febbre persistente e con la necessità di trasferimento nel reparto di rianimazione a causa di una sopraggiunta coagulopatia.

Durante la degenza in ospedale le sue condizioni erano migliorate, così come si legge nell’ultimo esame clinico obiettivo del 28 giugno. Nella serata dello stesso giorno però la piccola veniva improvvisamente colpita da un arresto cardio-respiratorio irreversibile. Sono in corso analisi “anatomo-patologiche” per verificare il l’esistenza di un legame tra la malattia e la causa del decesso.

Questa tragedia riporta in evidenza l’importanza dei vaccini, il Prof. Alberto Villani – responsabile pediatra Generale e Malattie Infettive e presidente della Società Italiana di Pediatria, infatti, ha dichiarato: “È importante sottolineare sempre che un adeguata copertura vaccinale riduce o elimina il rischio di essere contagiati dal virus del morbillo”.

Il professor Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive e presidente della Società Italiana di Pediatria, ribadisce: «È importante sottolineare sempre che un adeguata copertura vaccinale riduce o elimina il rischio di essere contagiati dal virus del morbillo».

Foto: aboutpharma.com

Trovata positiva al morbillo la bimba di 16 mesi morta a Roma