Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Padova, il giorno di Natale 25 dicembre, hanno tratto in arresto un italiano che ha tentato una violenza sessuale ai danni di una studentessa di origine libanese.
La giovane, poco più che 20enne, era rimasta in Italia da sola per le feste perché il viaggio per tornare nel suo Paese a casa dalla sua famiglia, sarebbe stato per lei troppo lungo e costoso.
Un paio di giorni prima di Natale aveva conosciuto in rete un 27enne, magazziniere, che si era offerto di incontrarla per conoscersi e per farle compagnia durante le feste.
Fiduciosa del fatto che il giovane, nel corso delle loro conversazioni telefoniche, appariva affettuoso e protettivo, aveva deciso di incontrarlo.
I due si erano visti una prima volta in centro città, per poi darsi appuntamento la sera della Vigilia di Natale a casa di lei.
Il 24 dicembre, però, dopo aver cenato insieme, la ragazza ha iniziato a stare male e lui le ha consigliato di fare una doccia.
Così, mentre lei era in bagno, il 27enne ha tentato un primo approccio fisico, provando anche ad entrare nella doccia svestito e fotografandola con il cellulare, ma la giovane era riuscita ad allontanarlo.
Lo stesso, però, aveva nuovamente approfittato del suo stato di malessere riuscendo a palpeggiarla nelle parti intime.
Provata e spaventata dalla situazione, la ventenne ha trovato la forza di allontanarlo, facendolo uscire di casa e pensando che fosse tutto finito.
Passati solo pochi minuti, però, ha iniziato a ricevere messaggi dal giovane; non scuse, ma minacce: entro le prime ore della mattina successiva si sarebbe dovuta recare a casa sua per avere con lui un rapporto sessuale, altrimenti avrebbe pubblicato le foto scattate sotto la doccia e le avrebbe inviate a tutti i suoi amici e anche ai genitori.
Nonostante i numerosi tentativi effettuati dalla ragazza per farlo desistere dal suo intento, l’uomo non ha smesso di minacciarla fino a quando, ormai terrorizzata da quanto stava accadendo, la ragazza ha deciso di rivolgersi al 113.
Immediatamente sono state attivate le indagini da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura, riuscendo ad identificare il giovane e a risalire al suo domicilio.
In pochi minuti gli investigatori, insieme agli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, sono giunti casa del 27enne e lo hanno trovato mentre ancora era intento ad inviare messaggi dal tono minaccioso alla ragazza.
In casa aveva anche 25 grammi di marijuana, due pistole giocattolo prive del tappo rosso e due grossi coltelli a serramanico, tutto sequestrato dagli agenti intervenuti.
Sussistendo la flagranza del reato di tentata violenza sessuale, il giovane è stato tratto in arresto, nonché denunciato anche per la violenza consumata la sera precedente e per il possesso dello stupefacente.
Al termine delle incombenze di rito, il 27enne è stato associato presso la locale casa circondariale “Due Palazzi” a disposizione della procedente Procura della Repubblica di Padova.
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