Secondo quanto riportato dall’agenzia Nova, gli uffici dell’emittente radiofonica statunitense “ Los Angeles Times”, locati a Islamabad, sono stati chiusi a seguito delle disposizioni delle autorità pakistane che la ritengono “ostile agli interessi del paese”, in quanto la radio definisce il Pakistan come “centro del terrorismo” e “uno stato fallito” non in grado di garantire la sicurezza della sua popolazione, soprattutto per le minoranze religiose e per i rifugiati provenienti dall’Afghanistan. La questione, inevitabilmente, è stata oggetto di forti critiche da parte del presidente Usa Donald Trump.
In precedenza, il Presidente Usa Donald Trump, ha accusato le autorità pakistane di garantire “un rifugio sicuro ai terroristi” nonostante l’assistenza multi-miliardaria al Pakistan. Conseguentemente, l’amministrazione statunitense ha deciso di congelare parzialmente gli aiuti volti a rimborsare il Pakistan per le operazioni antiterrorismo. Infatti, circa 900 milioni di $ di fondi, non verranno erogati fino a che James Mattis, segretario della Difesa, non sarà pienamente convinto che il Pakistan non stia fornendo supporto ai gruppi terroristici ma che stia, effettivamente, combattendo contro di loro.
In risposta a questa accusa, la settimana scorsa, il ministro della Difesa pakistano Khurram Dastgir Khan ha annunciato la sospensione della cooperazione fra i ministeri della Difesa e le agenzie di intelligence.
Per rafforzare la sicurezza nel paese asiatico, anche nell’ambito della lotta al terrorismo, nei mesi scorsi gli Usa hanno rimarcato nella regione la partnership strategica con l’India. Nella pubblicazione della nuova Strategia nazionale per la sicurezza degli Stati Uniti, l’India viene definita una “potenza globale leader” e per questo è importante promuovere “l’approfondimento” delle relazioni bilaterali e il sostegno a un ruolo guida di Nuova Delhi nella sicurezza nell’area dell’Oceano Indiano.
Il documento della nuova strategia nazionale degli Stati Uniti aggiunge, altresì, che Washington supporterà i paesi dell’Asia meridionale a “mantenere la loro sovranità”, anche attraverso le grandi iniziative per la costruzione di una rete di infrastrutture di collegamento. Sempre riguardo all’Asia, il documento esplicita le pressioni che verranno esercitate sul Pakistan affinché possa intensificare l’azione contro il terrorismo. “Gli Stati Uniti incoraggeranno il Pakistan a continuare a dimostrare che è un amministratore responsabile delle sue risorse nucleari”.