La Polizia di Stato di Palermo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ha eseguito 2 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere, 2 Ordinanze di Custodia Cautelare degli arresti domiciliari, 2 Ordinanze dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e 3 Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere a carico di n. 3 minorenni, per un totale di 9 ordinanze nei confronti di un sodalizio criminale dedito a furti e rapine in danno di esercizi commerciali del capoluogo siciliano.
Cinque soggetti, di cui 2 minorenni, sono accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di furti e rapine; in particolare il gruppo criminale si avvaleva della collaborazione di diversi complici e utilizzava spesso mezzi, quali motocicli, provento di furto, locali messi a disposizione per il deposito della refurtiva, utenze telefoniche dedicate alle comunicazioni tra il gruppo, anche attraverso una sorta di conferenza telefonica; i reati erano spesso preceduti da accurati sopralluoghi diurni dentro o in prossimità degli esercizi che servivano a studiare il tipo di serratura da scardinare.
Nell’ambito dell’operazione, grazie ai risultati delle intercettazioni, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a recuperare monili e preziosi per l’ammontare complessivo di circa 35.000 euro.