Costretta a bere con la forza e stuprata da due uomini. Le dicevano: “Tranquilla non succede niente”
La vittima è una donna disabile di 37 anni originaria di Cave. I due stupratori sono stati arrestati e portati in carcere.
L’hanno costretta con la forza a bere alcolici, poi uno di loro l’ha violentata mentre l’altro è stato a guardare senza fare nulla. Forse pensavano di farla franca ma lei, una donna disabile di 37 anni, è andata a denunciarli ai carabinieri di Palestrina, facendoli arrestare. I due aggressori, un 32enne di Cave e un 43enne di San Cesareo, sono stati arrestati e portati in carcere. Devono rispondere dell’accusa di violenza sessuale.
L’orrore risale alla sera del 10 luglio scorso. La 37enne, una donna affetta da fragilità psichica, si trovava insieme al 32enne, suo conoscente. I due sono stati raggiunti dall’altro arrestato, un 43enne residente a San Cesareo. A quel punto i due uomini l’hanno portata in un terreno isolato, sotto un cavalcavia nei pressi di via Casilina. “Stai tranquilla, non ti succede niente”, continuavano a ripeterle per tranquillizzarla.
L’hanno costretta con la forza a bere alcolici: lei non voleva, ma non poteva difendersi da quei due che avevano deciso di abusare di lei. Dopodiché l’hanno fatta sdraiare su un materassino, che avevano portato appositamente per violentarla. Il 43enne ha cominciato a stuprarla, mentre l’altro uomo ha assistito alla scena e non ha fatto nulla per aiutare la vittima.
Dopo la violenza, la 37enne è andata subito dai carabinieri di Palestrina per sporgere denuncia. Subito sono partite le indagini, i militari hanno individuato facilmente i due aggressori e li hanno identificati. Una volta ricostruite le fasi della violenza, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’arresto.