Si tratta del Giardino Alzheimer Don Antonio Moglia, a Compiano, un luogo terapeutico all’avanguardia, nato alla Casa Residenza Anziani Rossi Sidoli, situato in un contesto di grande pregio monumentale e ambientale.
Il Giardino Alzheimer nasce con l’obiettivo di ridurre i problemi comportamentali e il disorientamento spazio temporale dei pazienti, di ridurre l’uso dei farmaci psicoattivi e il ricorso alla contenzione, oltre che per stimolare la memoria remota nei riguardi delle loro attività precedenti, come ad esempio coltivare l’orto, accudire i fiori, passeggiare nel giardino e compensare in questo modo i deficit cognitivi e funzionali causati dalla demenza.
Un percorso guidato, dove pazienti affetti da questa particolare malattia possono muoversi liberamente, senza pericoli, in vialetti pavimentati oppure in spazi verdi, senza alcun tipo di ostacolo, dove possono stimolare le capacità residue e rallentare il declino delle capacità funzionali.
Oltre ad essere strumento terapeutico alternativo e innovativo rispetto alla cura dell’ammalato, il giardino vuole essere anche luogo di sollievo per i familiari degli ospiti e luogo di riqualificazione del territorio, dando spazio a momenti di aggregazione e condivisione.
Il progetto del Giardino di Compiano ha previsto diverse specie di vegetazione in modo da rappresentare quanti più aspetti terapeutici possibili. Sono state previste ampie e ombreggiate zone di sosta con panchine perimetrali, in modo da favorire gli incontri e le attività ricreative collettive.
E’ stato inoltre pensato un percorso unico, direttamente accessibile dagli spazi comuni dell’ala nord-ovest della struttura, senza barriere architettoniche, privo di biforcazioni e incroci, per garantire all’ospite libertà di movimento e consentire agli operatori assistenziali il controllo visivo continuo e diretto. Il giardino garantisce quindi la massima fruizione, in totale sicurezza, da parte degli anziani, con un sistema di illuminazione che lo rende accessibile anche la sera.
Foto: gazzettadiparma.it